Se si introducesse il referendum propositivo ,il Parlamento non solo sarebbe pura appendice, ( ma già lo è rispetto al potere esecutivo) ma completamento espropriato dei prerequisiti sanciti dalla Costituzione.
Sul piano logico conseguenziale il passaggio successivo sarebbe inevitabilmente, " ma che ce lo teniamo a fare una cosa che non serve a nulla? Come già è successo che ci si domandasse per le Province
Ma non solo, nel frattempo , due solo le conseguenze
1) o questa ,come le altre, diventa solo una boutade per scimmiottare la democrazia "diretta" e allora le regole per il referendum sarebbero tanto restrittive e vincolanti tali appunto da essere inaccessibili e dunque solo strumento di propaganda "Per dire anche questo l'abbiamo fatto!"
2) o strumento di vera possibilità ed accessibilità ed allora sarebbe gioco facile per le opposizioni , in un contesto di lotta partitica fra bande, come è quella attuale e del prossimo futuro prevedibile, ad ogni piè sospinto indirle , rendendo dunque , come detto nella premessa, il Parlamento solo come Camera di rappresentanza!
Stante l'attuale quadro istituzionale e nell'ambito della Costituzione attualmente ancora vigente, sarebbe solo un altro tassello per rendere ingovernabile questo Paese e una pezza da stracci la Costituzione, che a furia di pezze e rattoppi è diventata come l'abito di Arlecchino.
MA non è forse questa, ormai, la figura rappresentativa della nostra Repubblica?