Cosa non si fa pur di rimanere in sella. IL M5S da, a parole , antieuropeista e contro l'asse franco tedesco della cancelliera Merkel , pur di fare un dispetto al suo alleato di governo ( che sembra a prima vista un ossimoro) ha votato con la maggioranza per la candidata von der Leyen Candidata proprio di quell'asse franco tedesco a dispetto del suo alleato di governo che ha votato contro.
Il tentativo del M5S è di accattivarsi la maggioranza in Europa , dimostrare che l'unico vero baluardo contro quelle forze "sovraniste" di cui era il massimo esponente e dunque sfidando anche i suoi amici di governo. Un dietro front a "370" gradi degno della migliore tradizione italiota e democristiana . E lo fa strategicamente in vista di un probabile imminente crisi di governo e dunque di necessità dell'appoggio esterno
Il M5S ha deciso di passare all'attacco di fronte agli atteggiamenti e comportamenti di sfida sempre più aperta da parte di Salvini, e dei suoi atteggiamenti e «scorrettezza istituzionale» ( caso Siri Sindacati) mandando direttamente Conte a riferire in Parlamento per il caso RussiaGate e cercare dunque di prendere in mano la barra del timone.
Il governo e i partiti di maggioranza dunque sono tutti tesi alle loro beghe, a piccoli grandi dispettucci a far la guerra fra fazioni, e dimostrando cosi che dei problemi del paese a loro "non ne può fregar de meno" Altro ben altro a cui pensare!!!