Il potere appartiene alla partitocrazia. che lo esercita in suo nome e per suo conto


Il potere ha a sua disposizioni, mezzi e forze soverchianti. Vi siete mai chiesti come mai la partitocrazia la prima cosa che fa salito al potere è quella di occupare i posti della comunicazione di massa, TV , giornali, ed oggi ingaggiando web master per manipolare, pilotare, far sembrare vere e virali le notizie a loro favorevoli?
Ed oggi è ancora più efficace la potenza in quanto non esiste una forza politica che abbia una visione della realtà "altra" , ma solo nei particolari diversa, ma in sostanza coerente col pensiero unico e dominante.
Infatti da tempo sostengo che siamo in presenza di un unico partito con diverse correnti , che si fanno concorrenza, ma solo per l'occupazione delle poltrone.
E nell'ultima fase l'abbiamo costatato ogni giorno di più.
Si è notato che sempre più i poteri dello Stato principio fondante di una democrazia borghese e fondamento di democrazia  non sono più divisi e autonomi. La partitocrazia appena sale al governo nomina nei posti di potere suoi uomini, Nella magistratura, nel CSM,nell'informazione, negli enti statali e parastatali,nei consigli di amministrazione di banche uffici finanziari, nelle istituzioni. Quale divisione dei poteri e autonomia dei poteri si potrà mai avere?. E la spartizione avviene anche , spesso, con la complicità di sindacati, forze sociali e partiti cosi detti dell'opposizione. E avrete anche notato che i 
 vecchi bonzi messi da parte dalla politica attiva negli organi elettivi, governativi, a fine carriera trovano sempre posti di comando in questo o quell'istituto finanziario, produttivo o di prestigio? 
E avete anche notato che l'attacco che da Berlusconi in poi, passando per Renzi è giunto al fin alla conclusione con lo svuotamento di ogni rappresentanza popolare nel Parlamento e  con la diminuzione dei Parlamentari l'opera è conclusa. E anche questo punto della lettera Trichet-Draghi al governo italiano ( all'epoca Berlusconi)sarà spuntato!

La riprova è nella decisione che mancando un posto di Senatore in Sicilia nelle file del M5S per mancanza di candidati, la partitocrazia ha deciso, fa niente ne prendiamo uno non eletto dell'Umbria.
Il concetto di rappresentanza della comunità che elegge il suo rappresentante in Parlamento è stata definitivamente esautorato per far posto al concetto che la rappresentanza non è del Popolo, ma della forza politica!

Mettete insieme tutti questi fatti : dominio della partitocrazia, usurpazione dei poteri che la partitocrazia si  è autoassegnato, pur se nella Costituzione i partiti sono semplici associazione di cittadini, che nulla a che fare con le istituzioni e con il Parlamento e che hanno come compito di "
concorrere con metodo democratico a "determinare" la politica nazionale" art 49 e ci si renderà conto che siamo nel pieno di  un regime. Un regime autocratico e partitocratico.
Il popolo sovrano, la democrazia, le garanzie Costituzionali, il voto , le elezioni, sono ormai solo vuote parole, senza senso e senza nessun legame con la realtà. Solo evoluzionismo idealistico e ideologismo .
E adesso dovrebbe arrivare la domanda ? Che fare?