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con la riforma fiscale che sarà introdotta dal governo della ducetta del quartierino, si completa un altro tassello per la separazione di giustizia ed egualitarismo di fronte allo Stato .
Due sono gli assi portanti.
La fine della progressività contributiva verso lo Stato in base al reddito , principio fondante della Costituzione e del concetto stesso di giustizia. Perché per passare dalle parole ( giustizia e democrazia) ai fatti si deve passare attraverso la contribuzione fiscale.
E' coniugabile tale concetto se chi percepisce meno e senza possibilità di evasione, anche volendo, deve pagare più di chi percepisce di più e con mille scappatoie , tutte legali per dichiarare meno? E' evidente l'ossimoro che si viene a creare con l'obbiettivo della Flat Tax per tutti.
Resta solo da vedere nei prossimi giorni di quanto i lavoratori dipendenti pagheranno di più e di quanto i redditi più alti meno.
Perché non è solo e non tanto la fine della progressività ( che è già tanto) , ma soprattutto il taglio a tutte quelle forme di correzioni quali le deduzioni e detrazioni, che rendevano più ammorbidito il sistema di prelievo verso quei soggetti più deboli e a più alto rischio., che l'asetticità delle aliquote non consentiva.
Ma l'altro aspetto che questo governo porterà a compimento è la netta separazione fra tassazione da redditi da lavoro da lavoro dipendenti e quelli da lavoro autonomo, ( professionisti commercianti, bottegai, a partita IVA già salvaguardati con l’estensione del regime forfettario) e quelli da capitali. Questi ultimi soggetti a tassazione separata
Ed è qui che viene in maniera spudorata il carattere classista della riforma e di questo governo e di questa maggioranza.
A dire il vero occorre ricordare che questa tendenza anche se in maniera ipocrita e soft sono decenni fin dai governi a guida PD o di "centro sinistra" o" progressista " che era in essere e come tendenza. Ma è con questo governo che esce allo scoperto, e rende le parole della Meloni alla convention di Confapi ( "questo governo farà tutto quello che gli altri governi per paura o per timidezza non è riuscito a fare")
Come è evidente ormai da tempo , il Governo Meloni, non è piovuto dal cielo e venuto da Marte. Esso è solo la fine di un percorso che ha avuto il suo Start nella nascita di una classe dirigente cosiddetta progressista ( in senso retrogrado) e che ha trovato il suo alveolo come atto finale nell'evoluzione dalla fine del PCI fino all'attuale PD Il Governo Meloni e di questa maggioranza trova li i suoi antenati e i suoi progenitori