Sicurezza o Stato di Polizia?


 

Solo nei paesi a libertà controllata e vigilata vi sono i mass media cosi remissivi e permissivi nei confronti del potere politico . In quale altro paese se no è consentito ad una presidente del consiglio di fare conferenze stampa e non rispondere alle domande dei giornalisti?. In quale altro Paese se no è consentito di avere tutte le tv pubbliche e private al suo servizio ed avere persino una rete Rete4 a sua disposizione e aver fatto promuovere sempre sulla sua stessa rete il massimo conduttore il suo amante e padre della sua figlia ?
In quale altro Paese se no l'indice di presenza di esponenti dei partiti maggioranza e di presenza della Presidente de Consiglio ha valori così scandalosamente maggioritari? Un Parlamento che è solo notaio della volontà del Governo? Una percentuale di Decreti legge governativi assoluta e la cui approvazione è spesso legata al voto di Fiducia al Governo, impedendo cosi persino la formalità della discussione, ridotta solo alla dichiarazione di voto da parte dei gruppi Parlamentari.
Abbiamo il numero più alto e il tasso percentuale fra uomini delle forze dell'ordine e cittadini il più alto in Europa e fra i più alti nel mondo . Il reddito di questi uomini rispetto ai salari medi dei lavoratori pubblici dipendenti è fra i più alti. E tutto questo in presenza della percentuale di crimini sia contro la persona che contro il patrimonio fra i più bassi da trent'anni a questa parte, tale da non giustificare tale presenza massiccia. Gli uomini delle forze dell'ordine sono fra i più tutelati, protetti e coperti da tutta la catena di comando per crimini commessi dagli stessi, come pestaggi, omicidi , uccisioni, stupri e persino intere caserme accusati di spaccio e protezione alla prostituzione.
Se un uomo delle forze dell'ordine muore mentre è in servizio( eventualità rara) gli viene fornito i funerali di Stato e alla vedova lo status di vedova di un eroe. Se un lavoratore dipendente muore di morte bianca ( e ve ne sono oltre 3 al giorno e sono in aumento) i mass media oscurano la notizia e ci manca poco che non additano lui come responsabile della sua morte.
Siamo in presenza di un tasso di attività sindacale e di manifestazioni di rivendicazioni e proteste fra i più bassi da quarant'anni a questa parte, tale da non giustificare una politica di repressione e di controllo sociale pressoché totale. Il Governo ha inserito nel Codice penale un numero esorbitanti di aggravamento di pene, contro le persone e il dissenso e creato un numero di reati nuovi e del tutto inventati dichiarando allarmi sociali inesistenti sul piano reale.
E questi sono dati di fatto, non ideologismo o estrapolazioni filosofiche da tutti verificabili.
E tutto questo ha origini lontane che come gocce cinesi piano piano hanno riempito la bottiglia!
Forse non siamo ancora in un regime fascista, ma quello che viviamo assomiglia molto quasi da identificarsi con uno Stato di Polizia