O la Lotta è continua e permanente oppure non vi è legalità!

Da l'Espresso
Nei campi degli schiavi per decreto ("Sono schiavi moderni, quelli che lavorano nelle nostre campagne, intrappolati in condizioni disumane tra reti criminali e decreti legislativi...Nell'area tra Latina e l'Agro Nolano la maggioranza dei braccianti è bengalese o di etnia sikh. «Di questi -spiega Emilio Mesanovic della rete sociale YaBasta Small Axe e Nova Koinè - quasi il 50% è arrivato in Italia legalmente tramite il decreto flussi, cioè uno strumento legale pensato dal governo» Eppure la maggioranza di questi lavoratori finisce in condizioni di schiavitù dopo aver pagato somme ingenti...Anche a Caserta lo sportello del Centro sociale ex Canapificio ha denunciato un aumento di bracciani entrati in Italia grazie al decreto flussi e poi truffati e piombati nell'illegalità...«Purtroppo c'è un legame molto stretto fra schiavitù nei campi e decreto flussi -dice Mimma D'Amico dell'ex Canapificio- questi migranti sono entrati legalmente in Italia pagando somme altissime agli intermediari, sono stati ingannati e alla fine non vengono nemmeno riconosciuti meritevoli di permesso di soggiorno. E così sono ricattati per lavorare a 1 euro all'ora». Secondo "Ero straniero" la campagna che ha monitorato i dati degli ultimi anni, per come è stato concepito, il decreto flussi è di per sè un sistema criminogeno. Non essendoci una lista cui i i lavoratori nei singoli Paesi possano iscriversi in base alle competenze, il meccanismo prevede per forza la presenza di un mediatore. E' questa la prima falla. Perché nell'iter si inseriscono truffatori che in Paesi terzi così come in Italia, pensano di fare soldi vendendo speranze. «Per di più-spiega ancora Mimma D'Amico- dopo il decreto Cutro, per velocizzare il meccanismo, le prefetture non fanno più un controllo preventivo delle aziende che fanno domanda di lavoratori stranieri. E' chiaro che questo rende ancor più semplice le cose a chi voglia imbrogliare»

Entrati legalmente per decreto del governo e lavorano con il suo beneplacito a 1 euro l'ora. E nonostante le denunce non un solo intervento è stato fatto.

Questo a tutto coloro che vedono in un provvedimento legislativo o nella raccolta firme proposte dal PD ( in cui rientra Renzi) e da quei partiti che ne fanno da portaborse come quello del salario minimo. Quantunque vi fosse quella legge cosa cambierebbe per quegli schiavi che non possono nemmeno essere classificati come clandestini? Quel provvedimento è dunque solo pura propaganda per fidarsi una immagine di "sinistra" per quel che ancora vale una tale definizione? O i diritti e la legalità la si difende dal basso e con la lotta, oppure non c'è poliziotto, burocrate, che lo possa fare all tuo posto O la Lotta è continua e permanente oppure non vi è legalità!