Sembra quasi fatto apposta. Da quando Trump ha alzato i dazi sulle merci importate, la Cina ha aumentato il suo PIL del 5,6% mentre il mondo è in recessione ( L'Italia si è visto ridurre le previsioni del suo PIL dall'OCSE allo 0,7% nel 2025 e allo 0,9% nel 2026, con una riduzione rispettivamente di 2 e 3 decimi rispetto alle previsioni di appena pochi mesi fa a dicembre) E che dire delle sanzioni alla Russia che ha visto far scizzare in alto il Pil di quel paese e incrementare l'export verso Cina e India, e quest'ultima compra dalla Russia a prezzi stracciati e vende gas e petrolio all'Europa!
Un aumento del PIL di questa portata ha del portentoso visto la stagnazione dell'economia mondiale. Tutti i paesi esportatori vedendosi bloccate le loro merci, prodotti e servizi verso l' USA si sono rivolte altrove Cina e India compreso i paesi Brics fanno man bassa. E sembra proprio che Trump l'abbia fatto apposta.
In realtà è un fenomeno di breve durata , nel senso di una reazione istintiva , ma ciò non significa che possa avere anche una durata e divenire strategica. Non sempre il gioco al massacro di Trump e le sue intemperanze posano avere risposte del tipo " lui è cosi, poi si calmerà" i mercati hanno bisogno di certezze prima che gli investitori investono i loro profitti. E a lungo andare paesi come Cina e India possono rendere stabile lo scambio commerciale che oggi assume aspetti di transitorietà. Ed è questo a mio parere l'unica via giusta per paesi come l'Italia e i paesi UE. Le ideologie dicono sono morte ed è la logica del mercato ad avere il sopravvento. Dunque morto un Papa se ne fa un altro. Morto un partner se ne cerca un altro. E anche l'ombrello delle armi protezionistico che rappresentava la Nato e gli USA a detta di Trump sta venendo meno e la corsa al fai da se ha preso la mano a tutti i paesi. insieme alle risorse passate dal 2 al 3 fino a il 5% del PIL per l'acquisto in armamenti e in esercito volontario . Dunque le premesse ci sono tutte per un equilibrio geopolitico multilaterale, la fine dell'ideologie e dei protettorati. E dunque invece di andare con il cappello in mano a chiedere pietà e misericordia occorrerebbe rispondere senza eccessi di rancore, ma solo prendendo atto della sua realtà e alla situazione occorre prenderne atto e trovare l'alternativa adeguata.
Ecco perché ritengo che il viaggio della Meloni da Trump è non solo sbagliato da un punto di vista di dignità e di etica di Rispettabilità, Fierezza, Orgoglio, Tutti elementi che si diceva far parte del bagaglio di quel partito e di quella politicante, Buttate nel cesso per il proprio tornaconto personale. Ma anche priva di possibilità di risultati, anche se si sbandiererà fuochi d'artificio anche per una semplice scorreggia che uscirà da quell'incontro. A meno di non fare la figuraccia riservata a Zelensky. MA persino costui ha avuto più dignità della nostra premier