E dunque non si può che diventare cortigiana del Re

L'attentato a Sigifrido Ranucci è specificatamente un attentato alla sua trasmissione, alla sua redazione e personalmente a Ranucci. Ora tutti i giornalisti per sentirsi accomunati rivolgono attestati di solidarietà , ma l'attentatore e i suoi mandanti hanno mandato un messaggio chiaro e forte a lui personalmente e non al ceto professionale. E' un segnale non come qualcuno per sentirsi importante dice che sia colpire uno per educarne cento. Quei cento sono già educati a sufficienza.
Quanto di essi che si fanno chiamare giornalisti hanno avuto tante querele o denunce e tutti da parte di politici o uomini vicini ai politici e ai partiti e tutti di governo odi aria governativa.
Perché non ce ne bisogno. Tutti , o la maggior parte di essi è già addomesticata, sottomessa impaurita di suo. In nessun paese tutti i politici sono iscritti all'albo dei giornalisti o nel curriculum non avendo altro da aggiungere vi è la nomea di giornalista. E' tutti gli ex politici che non possono fare più il mestiere per aver subito condanne o perché troppo discreditati fanno i direttori di resuscitati testate giornalisti, presenti nei talk show per tenere alto la nomea del giornalista. Questa è la composizione della categoria

Grazie ai bassi compensi , da precario 5 euro a pezzo e devono ringraziare se viene pubblicato, grazie ai salti mortali che devono fare per ottenere di poter scrivere un pezzo, i cui contenuti sono già prefissati e spesso la censura è insita già nella sua coscienza, senza che nessuno gli abbia detto nulla .
E la riprova di tutto ciò sta nel fatto che la libertà di stampa in Italia è fra gli ultimi posti in Europa e tra gli ultimi nel mondo. Sta nel fatto che di editori sono industriali, fanno parte del mondo finanziario e nelle banche e al massimo sono due o tre, di cui il più grosso è senatore mai presente in aula , palazzinaro, elettore militante e finanziatore del partito di maggioranza e partito al governo. Fascista e reazionario da sempre. Come può un cosi detto giornalista che scrive nei suoi giornale scrivere in libertà di scienza e coscienza?
E il clima che si respira in Italia è un clima di intimidazione e sottomissione alla ideologia dominante. "Tengo famiglia" è la filosofia dominante è il mantra dominante. Ed è un caso che si fa spesso la campagna per l'eliminazione degli aiuti di Stato per i giornali che devono dipendere dai finanziatori privati che devono dettare non solo la linea redazionale , ma la filosofia di vita dei suoi dipendenti. E naturalmente questa non vale solo per i giornalisti, ma in questo è in questo settore che vale di più che dovrebbe essere l'istituzione per definizione di controllo e di vigilanza del potere costituito. Tenere sotto scacco questo significa dare mano libera al manovratore.
Ranucci è dunque la mosca bianca , una delle poche, ma non è un eroe ne un martire, perché eleggerlo a tale rango significa marginarlo ancora di più e reprimere ancora di più tutta la categoria
Sto esagerando? Bene vedete un telegiornale , uno qualunque, o leggete un giornale uno qualunque e vi renderete conto dii quanto allineata e a pecoroni sono i giornalisti e l'informazione in questo paese.
Chiunque osi alzare la testa viene subito dal coro dei "giornalisti" classificato come terrorista, ed oggi, come antisemita , rejetto e come tale feccia della società. E dunque non si può che diventare cortigiana del Re.