Parlate Voi , che noi politici abbiamo da fare i fatti nostri!


 che la cosiddetta riforma della giustizia abbia una qualche utilità per la giustizia e per i cittadini è una boiata colossale che persino il ministro della giustizia Nordio ha smentito lasciando che questa boiata venga raccontata dai cortigiani della Meloni, da Bocchino a Vespa, fino a Mentana. Nel 2024 sono stati 42 i giudici e PM che hanno cambiato carriera , rappresentando lo 0,42% La prima domanda è , Ma ne vale la pena una riforma Costituzionale con Referendum e i costi annessi per lo 0,42% dei magistrati? E senza che questo abbia avuto la benché minima ripercussione sul decorso dei processi. Nel 2026 circa 14 mila funzionari della giustizia (tra cui 309 funzionari e 465 assistenti) andranno in pensione e solo per 3000 vi sono i fondi per il loro rimpiazzato. ( gli altri fondi sono destinati per il riarmo) E questo si che avrà ripercussione sui già lentissimi tempi dei processi. Ma al governo e ai politici tutto questo non interessa. Meglio la separazione delle carriere, che si ha un altro scopo e altre finalità che non quello dei tempi biblici della durata dei processi e del funzionamento della giustizia.

Ecco che dunque appare una presa per i fondelli tutto il dibattito di queste settimane sul referendum e sulla cosi detta separazione delle carriere appare ed è nei fatti solo aria fritta un parlare del sesso degli angeli.
E mentre voi parlate, Noi politici facciamo i fatti che ci interessano di più