Con una mano do, dall'altra tolgo.



e ne scoprono una al minute dei commi, e sottocommi, nascosti nei meandri del decreto Bilancio. E queste sono destinati a crescere, visto che il testo del decreto non è stato non solo portato in aula per la lettura, ma nemmeno in commissione!!!

Nel decreto Bilancio, manca il blocco delle tariffe comunali, IMU e TASI, IRPEF comunale e regionale previste nelle passate legislature e in questa mancante.
Capirai sarà festa grande per le casse vuote dei Comuni!!! Questo consentirà ai Comuni di riempirle sopperendo dunque al mancato finanziamento da parte del Governo! A questo si aggiunge la già annunciata proposta dei sindaci di unificare le due Tasse ( e questa è la terza volta che dette tariffe si riunificano, poi si scorporano, per poi riunificarle ancora).
D'altra parte il gioco è facile da capire messo in campo dai vari governi del passato. In questo come per altro l'attuale governo del cambiamento lo è nella continuità!
Da un lato il governo dà una tessera della povertà ( 80 euro, REI, Reddito di Cittadinanza, Quota 100 etc etc) e si accattiva il consenso elettorale. Dall'altro scarica sui Comuni il recupero di dette risorse e molto di più. Il Governo risparmia sul contributo ai Comuni e recupera cosi quello che era stato prima concesso.
E vissero tutti felici e contenti!
Ma il bello è che tutto questo viene sotto l'insegna della Libertà di gestione e dell'autonomia