Da lunedì Sandro Ruotolo rimarrà senza scorta. Revocato anche il quarto livello di protezione – agente e auto non blindata – che dal maggio scorso era stato disposto per il giornalista che Michele Zagaria vorrebbe ‘squartare vivo’, parole del boss del clan dei Casalesi intercettate in un colloquio in carcere a Milano nel 2014.
Solo il 23 Novembre scorso Conte con il fare intristito e coinvolto aveva esternato a Ruotolo tutta la sua solidarietà e la sua comprensione per giornalisti liberi che sono minacciati di morte nel fare il proprio dovere di giornalisti di cronaca.
Salvini e questo governo vogliono farla pagare cara a questi giornalisti.