L’Europa inasprisce le pene per chi inquina
E' la solita dicotomia, fra il principio e la pratica. il diritto e come viene esercitato. COme si spiega altrimenti che da oltre 40 anni si Inquina alla grande a Taranto e cambiano i colpevole, i padroni della fabbrica, ma si continua a inquinare? E non si tratta di biechi padroni delle ferriere, ma oggi che dentro l'Acciaierie d'Italia, prima ILVA fra i proprietari c'è lo Stato con il ministro Giorgetti, ma potrebbe essere chiunque altro non cambierebbe la storia, si consente di raddoppiare la produzione del carbon coke propedeutica alla maggiore produzione dell'acciaio nonostante le firme di impegni e trattati per la "transizione ecologica" e la fine dell'utilizzo del carbone. La cokeria , l'impianto che produce il carbon Coke all'ex ILVA produce oltre l'80% del totale di inquinamento formato da polveri sottili, diossina e benzene, l'idrogeno solforato gli IPA totali. Sono tutti inquinanti cancerogeni e anche neurotossici.
Il volto buono e la ragion pratica . Ma l'ex ILVA non doveva essere chiusa e costruirci un parco ecologico per bambini? E il piano industriale della nuova Acciaieria d'Italia non prevedeva la de-carbonizzazione e il passaggio all'idrogeno? Per il partito del PIL , non c'è contraddizione!