"La voce della Vecchia Talpa che scava in profondità il tunnel sotterraneo della rivoluzione». https://www.facebook.com/Vecchia.Talpa.bis
E facile essere forti con i deboli
Il mantra main stream racconta ci racconta di un Draghi uomo più forte in Europa ed è una fortuna che ce l'abbiamo noi italiani un uomo cosi! Abbiamo una ripresa forte e le stime la indicano come al di là delle aspettative. Dal 5% si prevede un 6,2% dimenticandosi che abbiamo perso nel periodo della pandemia un 10% con un incremento dei disoccupati, il più alto in Europa, e un abbassamento dei salari e dei diritti tra i più alti Un esempio concreto della politica di Draghi?
La riforma IRPEF
Secondo una ricerca della Filcams Cgil di Bergamo, il 42,8% delle famiglie italiane più povere (fino a 20mila euro) non riceverà nulla. Secondo un altro studio della Cgil Veneto, il 77% dei lavoratori con reddito fino a 30mila euro risparmierà tra 0 e 10 euro. La percentuale sale all’87% per le donne e al 91% per i giovani. Nemmeno una pizza e una birra.
La situazione si ribalta per coloro che dichiarano oltre 50mila euro, che beneficeranno di un risparmio tra i 300 e i 420 euro all’anno. Secondo i dati del ministero delle Finanze, i redditi da lavoro dipendente e dei pensionati (il 55% del totale) generano già l’84% del gettito fiscale, mentre negli ultimi vent’anni l’imposta sui profitti è scesa dal 37 al 24%.
Se si aggiunge che con la riduzione dell’Irap, l’imposta sulle attività produttive, si regala un altro miliardo alle imprese, la conclusione è una sola: paghiamo sempre noi, i lavoratori. Ricordiamo che in Italia nel 2020 i poveri erano 5,6 milioni, un milione in più rispetto all’anno prima.
E nemmeno di fronte alla cosi alta disparità di trattamento i partiti si sono dimostrati di essere per il "bene dei lavoratori" Di fronte alla proposta di ridurre i vantaggi per i redditi oltre i 75mila euro di 247 euro l'anno ( diconsi 247 euro all'anno), tutti i partiti e diconsi tutti i partiti tra IV al M5S passando per la Meloni e Salvini , hanno dichiarato che i ricchi non si toccano e quel che abbiamo ottenuto per loro ce lo teniamo stretto
E questo ancora una volta smentisce che il male della politica 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐢 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐨𝐭𝐭𝐢, o incapaci, ma che al contrario per fare gli interessi delle classi agiati sono il massimo che si può pretendere. Il problema come sempre è chi difende chi!