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Hai un cuore da maiale!!! Non sarà più offensivo
Un 57enne con una gravissima malattia cardiaca è stato trapiantato con un cuore nuovo di zecca fatto crescere in un maiale geneticamente modificato: è una novità assoluta in campo medico che potrebbe cambiare le prospettive di vita di centinaia di migliaia di malati che necessitano trapianti di organi.
Questa la notizia che mi pare abbia due aspetti. Uno abbastanza confortante rispetto alla vita di migliaia di persone malate. L'altra apre uno scenario dal punto di vista etico , che mi pare sconvolgente. Se si aprisse questa strada si aprirebbe anche quella di allevamenti di maiali ( per cominciare) geneticamente modificati destinati non ad alimentare gli uomini come è stato per centinaia di migliaia di anni, ma per fornire organi.
Qual'è la cosa per me sconvolgente? Non solo l'aspetto mercantilistico che si aprirebbe, quanto quello che l'animale sarebbe solo l'involucro, il contenitore costruito ad hoc da preparare , per far crescere organi destinati all'uomo e svolto il compito, destinato ad essere gettato via. O al massimo se si superasse la barriera al consumo di carne geneticamente modificata
L'altra cosa che lascia pensare è come la scienza al servizio della tecnologia possa compiere passi enormi in una certa direzione, e nel mentre riesce a salvare vite umane destinate alla sofferenza o alla morte, dall'altro lascia morire di fame, di inedia, di sofferenze di solitudine e di indifferenza milioni di altri.
E allora ci si dovrebbe soffermarsi a pensare Ma chi e cosa decide come e dove utilizzare a fini umanitari la scienza? E la scienza è veramente asettica è apolitica?
Forse la differenza sta che nell'un caso quel paziente è di un ceto sociale molto o abbastanza elevato, mentre negli altri casi è il loro stato indigente che li condanna all'inedia umanitaria