chiedere o pretendere?

Si continua con la logica delle mance , ma adesso solo se si è famiglia prolifera e esenzione ai contributi INPS ai datori di lavoro , ma solo se assumono per 24 mesi . Ma poi piangeranno che l'INPS è in deficit e chiederanno tagli alle pensioni, ma solo se lavoratori dipendenti. In questo non ci sono differenze fra destra o sinistra , la politica del lavoro li accomuna, come in tante altre cose. Ma se anche su questo sono simili su cos'altro si dovrebbe basare la scelta del cittadini elettore, Forse se si è basso, alto occhi azzurri, simpatico o brillante?

Ma poi veramente credono che gli imprenditori possano assumere solo per il fatto che lo Stato non gli fa pagare i contributi? Pensano che cosi si creano posti di lavoro, o solo marchingegno per far salire le statistiche sugli occupati? Possibile che non sia possibile o che non siano capaci , o meglio non c'è la volontà di una grande piano Marshall , o un New Deal tanto per intenderci o semplicemente un piano Di Vittorio per creare posti di lavoro ( e i soldi ci sarebbero come non mai) stabili nel tempo che porti ad una ricostruzione del territorio e delle città e che contemporaneamente crei quel circolo virtuoso fatto di investimenti a fondo perduto, creazione di posti di lavoro, ritorno economico in termini di nuove entrate da lavoro e da profitto e reinvestimento, tale da far ripartire la ruota del benessere? Possibile che i sindacati invece di chiedere pietismo, carità e tavoli di trattative non pongono condizioni stringenti e perché no ricattatorie, o aumenti salariali per tutti, piano per il lavoro stabile, fine del precariato e aumento del personale che vigili sui posti di lavoro per sicurezza e fine del lavoro nero, oppure fermeremo città e fabbriche come hanno fatto i padroncini dei trattori? Perché per loro è stato possibile e non potremo anche noi lavoratori?
Altro che andare alle urne, ad occupare strade e posti di lavoro dovremmo??