Per il fascismo non è l'atto commesso ad essere reato, ma l'ideologica pericolosità del poter compiere l'azione

Senza entrare nel merito degli aspetti politici dei avvenimenti ricordati, ma una considerazione di carattere logico e mediatico. Nemmeno un anno fa uno dei primi atti del governo Meloni fu quello che poi è diventato prassi quotidiana, l'ennesima creazione di un reato penale di tipo repressivo prendendo di mira un aspetto che ogni sera si svolge al chiuso e al pagamento, nelle discoteche e che invece se si svolgono all'aperto e senza controllo preventivo sono visti come delle cerimonie sabbatici, ma non per reati commessi , ma solo in senso preventivo, precauzionale ideologico. E' come se diventasse reato l'andare in centro alla movida indipendentemente a fare cosa , ma solo perché potrebbero essere commessi reati. La punizione alle possibilità di commettere reato senza conoscere ne la volontà ne l'effettiva esecuzione del reato.

Ed oggi nell'anniversario dell'attacco di Hamas ad Israele i giornali governativi e comunque embedded dell'ideologia dominante nel ripercorrere quei fatti ricordano che nel luogo dell'attacco si stava svolgendo un Rave, ma questa volta non è chiamato col nome che tante volte è stato condannato dal governo in carica, ma all'improvviso quel raduno è diventato un festival musicale di giovani che volevano solo divertirsi e che hanno trovato la morte per omicidio. Quella voglia che se avveniva in Italia da parte di giovani della stessa età proveniente da tutta Europa ed oltre è criminalizzata e diventato reato a prescindere cosa sarebbe avvenuto e quali che fossero le intenzioni dei partecipanti( che poi normalmente in questi raduni avvengono le stesse cose che avviene ogni sabato sera nelle nostre discoteche)

Manco un minimo di coerenza e di onestà intellettuale. I reati in Italia non sono più azioni che vengono compiute , valutate di pericolosità per se e per la comunità, ma sono diventate solo atti che nell'immaginario della maggioranza non più silenziosa potrebbero essere ideologicamente portatori di trasgressione e di opposizione all'ideologia dominante e dunque da reprimere e dunque criminogeni.
I Rave nella loro essenzialità sono reati perché di per se trasgressivi, ma se le stesse azioni avvengono sotto il controllo poliziesco o al chiuso o in altre circostanze, diventano festival musicali di giovani con la voglia di divertirsi!