Ma ci vuole una intelligenza particolare per capire che siamo ad un bivio. Il governo e i suoi lacchè vogliono convincerci che nella odierna situazione internazionale e interna è meglio spendere 800 miliardi in armamenti, ( che vuol dire comprare dagli USA e fabbricare armi) ossia per l'Italia il 5% del PIL significa dai 30 ai 40 miliardi in più tra l'altro senza sapere da chi a da cosa difenderci che non destinare quei fondi per cosa serve veramente agli italiani. E cosa serve agli italiani? Abbiamo oltre 6 milioni di italiani che pur lavorando sono sulla soglia di povertà. Abbiamo la Sanità pubblica allo sfacelo, i Pronto soccorsi sembrano campi profughi dopo un bombardamento, l'Istat rileva che oltre 6 milioni di italiani ha rinunciato a curarsi, per le lunghe liste di attesa, La scuola e le Università non sono mai stato in questo stato comatoso, e potrei continuare ancora parlando di trasporti, di aziende che chiudono o vendute ad altre aziende straniere. Ma i cocchieri del potere si sciacquano la bocca parlando dell'alta occupazione , ma non si chiedono a cosa serve questa occupazione con salari da fame(i più bassi in europa) lavoro precario (ti assumono e ti licenziano con un sms, senza diritti ) Non a caso infatti i nuovi poveri sono lavoratori.
La domanda è dunque serve riarmarsi o serve risollevare le condizione da fame in cui versiamo? Ci dobbiamo difendere ( a parole) da un fantomatico nemico o da una necessità vera ed impellente come è la condizione di vita della maggior parte dei cittadini?
Fatevela questa domanda!!