Piccole considerazioni economiche

- La Cassa depositi e prestiti  sta diventando una banca che non soggiace alla disciplina prudenziale  delle altre banche. Con il decreto di Tremonti ora potrà diventare una  specie di nuova Iri, capitalismo di stato, asservito alla politica e  finanziato dai contribuenti.
 
- A febbraio la ripresa  industriale c'è stata, ma rimane instabile, come mostra il grafico.  Comunque ben lontana dal livello pre-crisi del febbraio 2008.
 
- L' aumento del tasso di  interesse da parte della Banca centrale europea vuole dire "basta" ai  suoi interventi a sostegno di banche e governi europei. Un avvertimento  perché rimettano in ordine i conti. Sarà credibile? Rimane un tabù la  ristrutturazione del debito per i paesi a rischio di insolvenza . Perché  si teme il contagio. Ma anche perché non conviene alle banche tedesche e  francesi e, elettoralmente, alla Merkel e Sarkozy. Bisognerebbe però  che l'Europa prendesse in considerazione questa strada, preparando un  piano che minimizzi i pericoli. Invece di aspettare un improbabile  miracolo.
 
- Il Patto per l'euro prevede la  "sostenibilità dei sistemi pensionistici , anche attraverso  l'adeguamento dell'età pensionabile alle aspettative di vita". Dato che i  più poveri hanno aspettative di vita più brevi, bisognerebbe tenere  conto delle differenze di longevità fra diversi gruppi sociali. C'è  anche chi propone di porre dei tetti alle pensioni. Alcuni dati sulla  distribuzione delle quiescenze per importo medio mensile per capire in  quanto (poco) potrebbero consistere i risparmi.
 
- Un grafico mostra il continuo  calo delle assunzioni a tempo indeterminato in una regione  significativa: il Veneto. Con un commento sulla tutela dei lavoratori  precari .