Non c'è altra via d'uscita. Questo ci stanno dicendo


Aumenta lo Spread, aumentano i tassi di interesse per i titoli di stato, il che vuol dire aumento del debito nel prossimo futuro, e sempre più nessuno vuole comprare i nostri titoli, e se non li comprassimo noi o la BCE, rimarrebbero a giacere li. Il che potrebbe sembrare non un grosso problema, se non fosse che con questi soldi si pagano anche stipendi e salari ai dipendenti pubblici ecc ecc.
E si ritorna a parlare di precipizio e che siamo sull'orlo del baratro.
Ma come, dopo diverse manovre da 30 miliardi , dopo tagli e decurtazioni di stipendi e pensioni, dopo tagli e licenziamenti a dipendenti pubblici, scuola, centri di ricerche statali, tagli ai comuni e regioni, ci ritroviamo ancora sull'orlo del precipizio?
Ma non era Berlusconi il male di tutti i tempi? ( oddio lo era , ma non era il solo e l'unico) Ci hanno fatto credere che tolto di mezzo il diavolo, gli angeli ( con le lacrime di contrizione pietistiche) ci avrebbero portati su nel paradiso celeste! Che la sobrietà e il rigore morale, e non solo morale per i lavoratori, ci avrebbe salvato dal peccato e dai diavoli lussuriosi?
E dopo solo sei mesi ci ritroviamo al punto di partenza!
Non solo !
Ma c'è l'aggravante dell'incognita Grecia che si è aggravata, con la Spagna che segue a ruota e la Francia che comincia anche lei a veder salire il suo spread vertiginosamente e con i loro i debiti statali che salgono nel tentativo di tenerli a freno. E non parliamo di Portogallo ed Irlanda.

Allora non è forse giunto il tempo d fermarsi e di fare mente locale?
Che speranze ci sono , non dico certezze, ma speranze di rapporto cause ed effetto nel continuare in questa politica che ci ha portato qui dove siamo arrivati e che ci fa vedere una strada ancora peggiore di quella intrapresa? Ma possibile che a questi professoroni di alta scienza economica non riescano a vedere che aumentare l'accise sulla benzina per aiutare le popolazioni dell'Emilia, non porterà  ancora una maggiore inflazione e recessione? Si certo lo sanno e cosa rispondono? Non vi è altra via. Ciò vuol dire che ci dicono che siamo destinati alla morte, perché questa ci attende alla fine di questa strada. Come dei Kamikaze ci stiamo schiantando verso la morte coscienti di ciò, confidando solo sulla provvidenza. Loro non hanno alte vie d'uscita.

Possibile che non si veda che continuare nella politica che la borghesia tedesca ci sta imponendo fa il gioco solo dei loro interessi economici, possibile non si riesca a riunire tutti i paesi così detti GIISP e preparare una diversa politica che non sia il modello neoliberista per uscire dalla crisi che è crisi finanziaria in prima battuta e che solo con una politica espansiva, con di sostegno al lavoro, per il lavoro si può uscire dalla recessione? 

Ma allora a quando lo scatto di reni , quando arriverà il cambio di guida visto che questi ci stanno dicendo che non vi è altra via d'uscita che il baratro, che loro sono impotenti di fronte alla crisi?