Alitalia: garante, revocato sciopero piloti


Questa è la quinta volta che il presunto Garante rinvia lo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali .
La situazione dell'Alitalia è nota o lo dovrebbe essere. Non sto qua a ripetere quel che è avvenuto negli anni passati e come l'opinione pubblica aveva approcciato ai problemi dei lavoratori Alitalia visti come dei privilegiati e non capendo che quello era solo un inizio di una escalation che avrebbe poi portato all'epilogo che vediamo oggi. La cecità e l 'accondiscendenza verso il "senso comune" mainstream .
Poi è arrivato il salvataggio dell'italianità della compagnia aerea Abbiamo rifiutato il salvataggio tutto a spese dell'Air France e ci siamo accollati la bad company (4 miliardi di debiti) con cassaintegrati e lavoratori in mobilità, a carico dei lavoratori italiani e pagando tra l'altro fior di milioni, 3 milioni di ben servito,  al liquidatore Fantozzi e ai suoi consulenti esterni ,32 distribuiti in consulenze  più cinque milioni anche al prestigioso studio Chiomenti, dove lavora anche la figlia.
La cordata filo berlusconiana ( alla quale ha partecipato il Riva  ricevendo in cambio l'AIA del 2011 firmata Prestigiacomo e anche quella del 2012 firmata da Clini ( nel 2011 era anche direttore generale del ministero dell'Ambiente) è in "difficoltà" e andrà a finire che il socio Air France ( che comunque è nella cordata con l'opzione di prelazione per rilevare l'intera quota) prenderà tutto ( sopratutto la tratta appetitosa Roma Milano) non pagando una lira (EURO) o pagando a prezzi di liquidazione. Col risultato che comunque la ITALIANITA' si è andata a farsi benedire e in più ci siamo accollati tutte le passività della vecchia Alitalia.

E il Garante cosa fa? Nega per l'ennesima volta il sacrosanto diritto dei lavoratori di manifestare e protestare contro questo stato di cose e il loro prossimo licenziamento. Ma garante de che? Degli interessi non certo dei lavoratori, per l'ennesima volta.
E il tutto viene annunciato da tutta la Stampa , da tutti i media con un comunicato di agenzia di quattro righe