I dati confermano.


Com'è che dice il detto popolare? "Sbagliare è umano, perseverare è diabolico"  Questo nella presunzione che si stia sbagliando. se invece non è un errore, non ci si è sbagliati, ma anzi, si sta perseguendo proprio gli obbiettivi preposti? Allora è giusto che si continui a perseverare!.
Ma allora è ancora più criminogeno, da un lato, continuare a sciorinare i dati macroeconomici che puntualmente arrivano a sbugiardare ciò che i mass media ci sciorinano da mane a sera, dall'altro, è da veri incoscienti continuare a credere in quel che ci viene appunto fatto credere.
Ma veniamo ai numeri che per quanto freddi possano apparire sono invece di una chiarezza allucinante. E si badi sono numeri forniti dalla Banca d'Italia, e non da qualche scienziato pazzo o economista marxista.

 Sale di 6,5 miliardi rispetto al mese precedente e tocca 2.041,3 miliardi, il debito pubblico. Mentre le entrate, in aumento a 29,2 miliardi, +3,9 per cento (1,1 miliardi) rispetto a quelle dello stesso mese del 2012 (28,1 miliardi).

La vita media del debito pubblico aumenta: ad aprile risale a 7 anni dai 6,9 anni del mese di marzo. Nell’aprile 2012 la vita media era di 7,4 anni. Intanto, cresce la quota dei titoli di Stato italiani in mano di investitori stranieri, che a marzo sale al 35% del totale a quota 725,3 miliardi, livello mai più toccato dal 2011. Il valore segna un incremento di 16 miliardi rispetto al mese precedente. In mani italiane invece un debito per 1.309,5 miliardi (+1,2 miliardi su febbraio). 

Sono numeri che dovrebbero far trasalire! Sono ormai cinque anni che ci costringono ad una vita misera ed infame, Disoccupazione, licenziamenti, fabbriche che chiudono, servizi pubblici sempre più scadenti e sempre meno. Gente che si ammazza perché non ce la fa a campare, giovani che non hanno un futuro, una generazione e anche la prossima che salta, che è come se non ci fosse stata nella vita sociale ed economica di questo paese. Tutto questo in nome dei sacrifici necessari per la crescita e lo sviluppo futuro  che puntualmente ci viene promesso sempre più in la e che i numeri indicano invece che il debito aumenta, che i nostri creditori sono sempre più esteri, che il paese complessivamente si impoverisce e che ci vorranno decenni a livello di crescita da boom economico per poter paragonarci al periodo pre-crisi.

Non è uno scenario da apocalittici, e non disegnato dai soliti comunisti. Sono gli stessi governanti ed economisti embedded a disegnarlo questo quadro.
Nonostante tutto questo , il massimo che ci viene prospettato e la perseveranza nella strada intrapresa indicandocela come l'unica possibile e a distorcerci con la urgenza del presidenzialismo, della detassazione dei giovani occupati, con Grillo che continua ad espellere i riottosi, con il PDl che farà una nuova Forza Italia, con i sindacati che a 90 gradi accettano tutto quello che formalmente avevano rifiutato e che ce l'avevano disegnato come una linea Maginot, e con la linea dura delle forze di polizia che manganellano a destra e a manca, uccidono e vengono assolti, ammazzano e vengono riconosciuti innocenti. Come per Pinelli che si era buttato dalla finestra anche Cucchi si è buttato dalla scale ed è per questo che è morto ammazzato. E il sindacato (sic) di poliziotti che querela e denuncia Ilaria Cucchi per aver affermato che un corpo coperto da l'ecchimosi non si procurano cadendo dalle scale. Ormai le bugie, i depistaggi, le menzogne, le impunità le cose più vergognose ed infamanti non hanno nemmeno più la foglia di fico. Ce le dicono apertamente.
Noi siamo noi e comandiamo e voi non siete un cazzo