Vendola intercettato si difende : «Calunnie contro me»



Intanto metto le mani avanti dichiaro che non so se ha commesso un atto illegale, è quantomeno dubbio o da chiarire come mai è stato  l'intercettazione sia stata divulgata. Non voglio entrare in merito e non mi interessa l'aspetto diciamo penale o giudiziario del caso. Mi interesso di politica e in questo ambito voglio rimanere. Che Vendola sia fin dall'inizio stato, diciamo accondiscende o quanto meno dialogante , con la piu grande realtà industriale e produttiva non della sola Puglia , ma del paese è indubbio! E diciamo il suo "dialogare" con i Riva è dimostrato dalla sua legge, vanto dei vendoliani meno sia per i cittadini che lo hanno votato tantomeno per i lavoratori e cittadini di Taranto che l'hanno subito quella legge a prescindere dall'intercettazione. Qui    e qui  si può capire cos'è la legge contro la diossina vendoliana e i retroscena di Vendola  ( sulla questione del registro dei tumori, mai realizzato a Taranto a differenza di Foggia( da Vendola attuato)  che percentualmente ha meno morti di tumori e non certo dovuti ai Riva)
A suo ( diVendola) merito va il fatto che non abbia rivendicato l'italica difesa  " a mia insaputa " Ormai entrato nel cliché di ogni imputato politico preso con le mani nel sacco. Ma nel caso di Vendola difficilmente avrebbe detto apertamente quel che ha detto sapendo che era intercettato ( Archinà lo era non Vendola)
Ma è l'aspetto politico mi interessa.
Può un politico che deve
( dovrebbe) fare gli interessi dei cittadini e deve ( dovrebbe) muovere mare e monti affinchè la salute dei cittadini sia salvaguardata, protetta, può avere rapporti confidenziali con il maggior imputato dell'inquinamento e quindi dei morti sia cadaveri che viventi di circa 250 mila abitanti della sua regione? Può plaudire al gesto arrogante , irritante di un dirigente dei Riva  nei confronti di un giornalista? Questi episodi ( tralasciando i possibili aspetti penali) possono far parte dell'etica di un politico e per giunta dichiarato di sinistra ed ecologista? Invece delle risate e delle telefonate "amichevole" non avrebbe dovuto invece incalzare l'inquinatore e metterlo con le spalle al muro di fronte alle sue responsabilità e alle sue inadempienze? Non lo ha fatto? Bene "no problem" E' stata una sua scelta politica e di uomo delle istituzioni. Ma non mi si venga a dire che sia stato una "vigliaccata" l'aver messo nella vetrina mediatica nazionale fatti e comportamenti che a tutti i tarentini erano noti.

Piuttosto verrebbe da indagare come mai lo sia stato reso pubblico? Non certo per una redenzione sulla via salvifica di Damasco da parte dei mass media. Perché quei fatti , quei video, quei comportamenti erano noti da anni, Da anni erano pubblicati su youtube e sul blog, viaggiavano in rete.
Ma questo nulla toglie alla vericidità degli episodi pubblicizzati e alle responsabilità e colpe politiche di Vendola e di SEL. .