E noi andiamo via!


Lo so che tutta una farsa. Sia la minaccia che la contro minaccia. Ne’ Renzi applicherà quel che ha detto circa i compensi ai super-manager, ne che , eventualmente, questi si licenzieranno. Ma per un momento stiamo al gioco. Intanto hanno messo in piedi un’altra cortina fumogena per il disorientamento di massa. Come quello del risanamento attraverso i costi della politica. Tutta la politica, ma proprio tutta costa allo Stato circa 13 miliardi, compensi e vitalizzi per i consiglieri comunali, provinciali e regionali compresi. Solo per gli interessi dei Titoli di Stato ne spendiamo 83 di miliardi. Miliardi in più miliardo in meno.
Ma di cosa stiamo parlando?

Con questo non voglio dire che quelli dei politici siano soldi spesi bene. Ci mancherebbe!. Ma è un falso problema. Una cortina fumogena per distogliere l’attenzione di massa. Si parla di questo per non parlare dei veri problemi e del vero risanamento del debito pubblico (ammesso che sia anche questo un problema di “per se” e “in se”)   
Ora parlandone a josa, anche il costo della politica è stata accantonato. L’abolizione del Senato, l’eliminazione delle Provincie e l’intoccabilità di vitalizzi e compensi ai restanti politici sembra che abbia risolto quel problema. E infatti era questo il problema, nascosto dietro il costo della politica. 
Anche perché continuandone a parlare si risolleverebbe la questione dei furti, delle corruzioni e concussioni, dei connubi dei politici con il mondo degli affaristi e delle mafie e quindi meglio, per il momento coprire con una foglia di fico le pudende imbarazzanti
Oggi è tempo di rinnovata Spending Review, che il dizionario Collins , riveduto e corretto, traduce come tagli alla spesa pubblica e al welfare.
E cosa prevede il manuale populista e demagogico, coniugato col renzismo imperante?
Tagli ai compensi per i super manager pubblici. A parte che non si dice a quanto ammontino questi tagli e se la Corte Costituzionale non casserà l’eventuale provvedimento come incostituzionale.( come lo è stato quello del contributo per i super burocrati). Ma ancora non è questo il punto. L’ho detto nell’incipit. E’ solo un gioco e noi “stamo a giocà “
E’ la reazione e la battuta di Moretti che mi fa venir da ridere!. Il super manager , i boiardi di Stato si diceva una volta, prendono mediamente molto di più di qualunque manager di altri paesi e non solo europei. Ma se si nominasse una commissione d’indagine con il compito di verificare questo dato incontrovertibile, l’inchiesta si chiuderebbe con un nulla a procedere per “l’impossibilità a verificare il dato”, come è successo quanto si è trattato di verificare con una semplice calcolatrice i compensi dei nostrani politici nessi a confronto con quelli di altri parlamenti europei. E non parlo, per carità di patria dei risultati e della professionalità di detti boiardi. Non solo lasciano le casse pieni di debiti ancor più di quelli trovati , non solo prendono alla fine del loro mandato liquidazioni e bonus da favola, non solo lasciano le loro poltrone per occuparne altre sempre dello Stato o nelle aziende private che hanno favorito nel loro precedente mandato, ma ora vogliono far credere che li dobbiamo esserli grati! Ma che se ne andassero , che si licenziassero, e voglio proprio vedere quale azienda privata li assumerebbe , se non per compensarli dei favori a loro profusi! Ma che ben venga una loro fuga, come paventa Moretti!  Io son convinto che dopo uno o due ( e forse nemmeno tanti) che lasciasse l’incarico tutti gli altri, non trovando imbecilli disposti a dar loro non i lauti compensi che lo Stato attribuisce loro, ma uno straccio di posto di lavoro , ritirerebbero la loro minaccia. E se anche fosse vero Ma che ben venga. Ve ne andate? Si Grazie!

Ma è solo una farsa e perdonate se fin’ora siamo stati qui a giocà!