Il
patto di stabilità è conosciuto come quell'accordo, stipulato e sottoscritto
nel 1997 dai paesi membri dell'Unione Europea, che prescrive che ogni paese
sottoscrittore deve avere un deficit pubblico nominale non superiore al 3% del
PIL (rapporto deficit/PIL < 3%) e un debito pubblico al di sotto del 60% del
PIL. Da questo accordo ne discende il patto di stabilità interno per cui ogni
istituzione pubblica deve rispettare questa regola aurea nei propri bilanci. Le
uscite non possono superare le entrate anche per gli investimenti in conto
capitale. Gli amministratori lo sanno bene e per rispettare questa regola
tagliano i servizi e aumentano le tassazioni e gabelle varie.
Ma
, esistono delle varianti a queste regole, delle eccezioni. La Marina Militare
gode di un premio di sei miliardi di Euro per investimenti ventennali. E grazie
a questa eccezione che la Marina Militare sta pensando di sostituire 50 delle
60 navi destinate al disarmo. E fin qua qualcuno potrebbe non avere nulla da
obbiettare. La Marina Militare è una istituzione necessaria alla difesa delle
coste e dei mari intorno alla nostra penisola. E prevista nella nostra
Costituzione, ed è questa una delle pochissime norme della Costituzione che è
ancora rispettata ed attuata(?).
E
proprio in virtù’ di ciò che nel dicembre scorso il capo di stato maggiore
della Marina, l'ammiraglio Giuseppe De Giorgi, parlò di rischio estinzione per
la Marina Militare.
Ma
come intende sostituire le navi vecchiotte con cosa , con quale strategia e con
quali finalità?
In futuro la Marina Italiana sarà strutturata sulla portaerei
Cavour, su 2 cacciatorpediniere tipo Orizzonte, 10 fregate lanciamissili Fremm
realizzate con i fondi del Ministero dello sviluppo economico (che finora ne ha
finanziate 8) e 14/20 unità nuove unità di vario tipo realizzate con gli ultimi
stanziamenti ad hoc. Non fate caso al fatto che queste voci di spesa non
sono a carico del bilancio del ministero della difesa, ma a quello dello
sviluppo economico.
Qualche
maligno potrebbe pensare che facendo cosi è possibile far passare il nostro
paese per un paese pacifico e pacifista. Qualche altro invece asserisce che
questi investimenti sono si destinati alla guerra , (pardon alla difesa, ma più
giù capirete di questo mio lapsus) , ma sono fonte di sviluppo e da
lavoro per migliaia di lavoratori. Infatti questi miliardi garantiranno
per molti anni lavoro agli stabilimenti Fincantieri impegnati nelle
costruzioni militari con ampie ricadute su tutta l'industria nazionale della
Difesa( leggi Guerra) che fornisce motori, allestimenti, dotazioni, equipaggiamenti,
sensori e armamenti navali. Certamente, ciò è vero, ma non lo sarebbe lo stesso
se invece che materiale bellico si costruisse materiale per la pace? Non
sono un idealista pacifista , né uno che crede nella santificazione e
fratellanza fra gli uomini. Ma o le cose si chiamano con il proprio nome e che
si dica chiaro le finalità e gli scopi delle cose che si fanno e si dicono!
Ma
non anticipiamo le conclusioni e proseguiamo con il ragionamento.
Voci
indiscrete sussurrano che oltre a tutto questo verranno messe in cantiere una
nuova classe di pattugliatori d'altura realizzata col concetto modulare
composta inizialmente da 10 unità, 6 in versione leggera (light) e 4 in
versione completa (full). Le motivazioni sono che queste serviranno per
il pattugliamento delle coste soprattutto per far fronte all'emergenza attuale
e ai compiti che sta assolvendo la Marina cioè quella dell’operazione Mare
Nostrum . Ma allora perché dotarli di tecnologia stealth , di sistemi di
puntamento super sofisticati, di sistemi contro l’intercettamento radar e
dotarli di sistemi missilistici ecc. ecc. ?
Di
certo per sfuggire all'intercettamento da parte dei barconi dei richiedenti
rifugio ed asilo! Si sa , è risaputo che questi barconi sono dotati dei più
moderni sistemi di intercettamento!
E
naturalmente con le stesse finalità sono da annoverare la realizzazione di un
numero imprecisato di piccole imbarcazioni veloci, costruite con materiali e
design utili a renderle invisibili ai radar, da assegnare alle forze speciali
(incursori) Cioè incursori che dovranno sbarcare sulle nostre coste per
difenderci dagli invasori stranieri.
Tutto
questo naturalmente nell'ottica dello Spendig Review che si rivela ancor
più , ( ma è forse necessario ancora evidenziarlo?) come uno strumento non di
revisione di spesa, di spendere meglio e anche di meno, ma come strumento di
taglio e di privilegiare certe spese piuttosto che altro, come l’inglesismo
nasconde. Cioè il tecnicismo non è mai fine a se stesso, asettico, amorfo di
per se, ma nasconde sempre una finalità politica.
Caro
il mio “cazzaro” Renzi! L’opposizione, e le contestazioni, le critiche alle tue
riforme e al tuo modernismo non lo è per partito preso, non è frutto di
un immobilismo reazionario, non è in nome dello status quo. La dicotomia non è fra chi le vuole le riforme e chi no. Ma è fra chi è favorevole a questo tipo di contro-riforme e chi non lo è! chi è contro questo
tipo di riforme, questo falso modernismo, questa falso riformismo progressista
all’incontrario!
Contro questo’ riformismo reazionario e di classe!