L'italianità...araba dell'Alitalia


Se cercate fra tutti gli articoli, commenti che appaiono sui mass media maggiori o minori in nessuno troverete ( almeno io non l’ho trovato) un accostamento fra l’italianità dell’Alitalia, must nel 2008 e il regalo fatto ieri dal ministro Lupi all’imprenditore Hogan.  Eppure le similitudini sono tante. L’emergenza, gli “esuberi” , lo stesso Ministro che allora rivendicava su tutti i microfoni la necessità che l’Alitalia rimanesse in mano italiane , il costo per gli italiani ( per i lavoratori e per il mondo dei lavoratori) che pagheremo sia in termini di posto di lavoro sia come costo tout court. Ma nessuno ne fa menzione. Allora si rigettò l’accordo con Air France , ( non che fosse favorevole per i lavoratori) perché si diceva appunto che doveva rimanere italiana. Eppure Air France si accollava tutti i costi dell’operazione, non metteva in mobilità nessun lavoratore. Ma l’accordo fu rigettato e il costo fu terrificante.  I Patrioti imprenditori ricevettero in cambio misure governative eccezionali. Riva il lasciapassare per inquinare e massacrare i cittadini e lavoratori tarentini ( grazie all’intervento della ministra Prestigiacomo e dell’allora funzionario, poi ministro ora indagato per peculato Clini) Benetton per far aumentare le tariffe autostradali, e via di questo passo. Son passati tre anni , ci siamo cuccati i costi della Bad Company , più cassi integrati, licenziamenti , lavoratori in mobilità e siamo peggio che alla partenza.  Ora di nuovo cassi integrati, licenziati, esuberi e in più la compagnia Alitalia, sarà strumento di Hogan, pur avendo il 49% in mano  dal vettore di Abu Dhabi diretta e governata dai fiduciari arabi, che utilizzeranno gli Hub di Malpensa e di Fiumicino per i loro voli internazionali.  E Lupi si beffeggia di noi dichiarando “ Abbiamo fatto un ottimo lavoro” Tutte le promesse , i sogni, che allora ci furono propinati digli imprenditori patrioti, ci vengono, pari pari , riproposti questa volta in chiave araba. A quando la prossima crisi Alitalia. Sarà ancora il ministro Lupi a trovare un'altra escamotage per succhiare soldi ai lavoratori italiani? Io prevedo al massimo tre anni, e gli arabi della Abu Dhabi abbandoneranno il campo,  lasciando ancora una volta il cerino in mano ai lavoratori italiani.