Mano a mano che i dati incominciano ad arrivare cioè che i
comuni fissano le aliquote per la Tasi , viene confermata più che una ipotesi,
una inevitabile e ineluttabile conferma . Si pagherà di più di quando c’era
l’IMU. Ancora non tutti i Comuni hanno stabilito le aliquota , ma la media
conferma che per una casa accatastata in A/3 (abitazione di tipo economico) il
61,3% del totale del campione paga una Tasi più pesante», mentre, alzando la
categoria, per un appartamento in A/2 (civile) la fetta si assottiglia «al
42,3%. Non solo pagheremo di più, ma i meno abbienti e quelli con carico
familiare maggiore saranno più vessati. E qualcuno potrebbe pensare, ma
maliziosamente, a che è servito tutta la bagarre di qualche mese fa su IMU si
IMU no se tutto poi è andato a finire che non solo la tassa ha cambiato “il
pelo ma non il vizio” , ma che la tassa è aumentata e a carico dei più deboli!
La risposta si sa già, se si pensa che la campagna è stata inscenata alla
vigilia del periodo elettorale.
E vi ricordate quell’una tantum degli 80 euro? Naturalmente
tutto quello che ci avevano detto se lo son rimangiato tutto. Che doveva essere
una elargizione per sempre, che avrebbero allargato la platea degli aventi
diritto, che era una inversione di tendenza chi aveva sempre dato avrebbe
finalmente ricevuto qualcosa. Ora , si badi, non è che ci si sputi anche fosse
solo un euro, per i tempi che corrono e volesse il cielo che ci fossero ogni
mese per tutti i mesi non solo 80 , ma anche 50 di euro. Non è questo il punto.
Ma sono le palle chi ci raccontano che vanno sbugiardate!
Non ci saranno , al
rientro, più tasse parola di Renzi. Ci è stato promesso. E all’Europa aveva
detto rispetteremo il rapporto del 3% fra
deficit e PIL. Non ha fatto in tempo a rientrare che l’Europa gli ha
ricordato a lui e a Padoan che secondo il fiscal compact quest’anno il rapporto
deve rimanere al 2,6% non più al 3% e tendenzialmente deve diminuire di quasi
0,4% ogni anno . Cioè circa 80 miliardi all’anno per vent’anni ci costa questo
scherzetto. Altro che 3% Nessuna manovra
correttiva aveva aggiunto Renzi. E infatti annuncia una chiamiamola
spending Review chiamiamola Topolino è certo che deve portare nelle casse dello
Stato circa 20 miliardi e Padoan ha così risposto: «Stiamo lavorando alla Legge di stabilità che, per definizione, impatta
sui conti
Sarebbe stato meglio e più onesto se ci avessero detto fin
dall’inizio, guardate che con questi 80
euro non risolveremo la questione dei consumi e che se una persona single
riesce a fare la spesa per quindici giorni, questo non porta ad incrementare i
consumi, ma solo a soddisfare il minimo per la sopravvivenza. Se ci
avessero detto, fin dall’inizio, Vedete
che non si sa se si riesce a darveli tutti gli anni , noi ci proviamo, poi si
vedrà. Se ci avessero detto l’IMU non
possiamo toglierla, al massimo possiamo cambiargli nome, assorbire e
incorporare le tasse comunali e regionali, e questo comporterà forse qualche
aumento per qualche famiglia e un risparmio per altre e viste le condizioni del
censimento del catasto quasi certamente questo non corrisponderà alla reale
condizione di benessere o di lusso delle abitazioni.
Se fossero stati , un poco più onesti pensate forse che
qualcuno si sarebbe scandalizzato?
Oh siiii! Certo che si sarebbe scandalizzato perché se
avessero parlato con sincerità, e non
per campagna elettorale, sarebbe stata la prima volta per rappresentanti del
potere. Un fatto rivoluzionario!
Invece si è preferito tacciare di gufare, di menagramo tutti coloro che sapevano già come sarebbe
andato a finire la storia. E tutti gli altri a correre a dare il voto a questo
o a quel raccontaballe del momento! Ora
di cosa ci si lamenta?