In fondo provo pena per la “passionaria” Mussolini. Credo
che la si possa capire per come lei si senta. Vi ricordate quando dagli schermi
della TV sempre pronta a inquadrarla, lanciava epiteti scurrili e volgari contro i pedofili? Quando invocava per loro le
pene e le sofferenze più atroci in cui la castrazione farmacologica o la lobotomizzazione
era come l’aspirina per lei? E l’espressione e le smorfie del suo viso , ve li ricordate?
Si scuoteva e vibrava tutta quando chiedeva le condanne definitive, la
pubblicazione dei nomi , l’elenco ufficiale e pubblico di tutti i condannati
per pedofilia, il bando da tutti i quartieri in cui abitavano bambini e bambine
( e dove non ve ne sono di bambini) per i condannati per pedofilia, Il divieto
da ogni impiego pubblico e da ogni comparizione in luogo pubblico. Insomma la
morte civile e sociale per i condannati per pedofilia. Ora su di lei è calata un mediatico ipocrita senso di riservatezza per il "dolore" di una mamma e moglie"
Quando scemava l’attenzione mediatica, quando terminavano le
sue carnevalate e show parlamentari, fatte di volgarità , di parole scurrili ,
di lotte e tirate per i capelli con le sue colleghe e compare di merenda,
bastava che chiedesse una intervista per parlare di pedofilia ed ecco che le
luci della ribalda si riaccendevano e il suo share schizzava in alto.
Se esiste una legge del contrappasso, due ne sono stati gli
esempi più evidenti in questo ultimo scorcio di secolo. Quello della figlia di
Giovanardi sposata con uno che assume droghe è persino rasta e di colore; e
quella della Mussolini di ritrovarsi nel letto matrimoniale e fra le sue lenzuola, un pedofilo.
Per il primo , il fatto non costituisce reato, in quanto
come se nulla fosse gli è scivolato addosso , lo ha raccontato lui stesso in tv, come se nulla fosse, come se lui non fosse coinvolto, non vedendo e non riscontrando
nessuna contraddizione in termini concettuali o ideologici. ( "si ma si è sposata solo per convenienza!" Ha portato come giustificazione anche se lui si professa cattolico praticante. In questo non vedendo nessuna contraddizione!) Per pochezza di
materia celebrale capace di elaborare un simile evento?
Per la seconda invece, per la passionaria “de nojaltri”,
dopo il momento di reazione istantaneo, dopo aver cacciato, a parole, il marito
dal tetto coniugale, ma senza chiedere tutte quelle condanne da lei previste
per gli “altri” pedofili , ci ha ripensato e “ha perdonato per amore dei figli”
Ma come per i “figli”? Ma non era lei che “i pedofili non possono
nemmeno avvicinarsi a 100 Km dai bambini “? E ora il marito pedofilo può
giocare e accarezzare i suoi bambini? Ma che fa ha messo un vigilantes per sorvegliarlo 24 ore al giorno? Ma per lei non vi è contraddizione? Lei
moglie di un pedofilo? E in tutti questi anni, lei che sentiva la “puzza” di un
pedofilo lontano un miglio non si è accorta che scopava con uno di loro?
Eppure lei ha dimostrato a dispetto del primo, una
intelligenza ed una capacità di ragionamento più spiccata e non senta la
necessità di una pubblica ammenda per tutto quello che ha detto e sentenziato
prima di scoprire che scopava con un pedofilo, che dormiva, che abbracciava e
baciava e accarezzava uno definita da lei “ razza immonda, feccia dell’umanità”?
Si è rifugiata in un ermetico silenzio, ha abbassato il
sipario sulla pubblica apparizione e degli show televisivi ( a suo tempo era
presente in tutte le trasmissioni, anche quelle per la cucina, anche quelle
delle massaie che insegnano a fare le pulizie di casa,) e questo
per lei deve essere di una sofferenza atroce. Che stia scontando così la sua penitenza?