Poi però dice che vuol fare il bene dell’Italia, che si
preoccupa dei precari, delle madri senza maternità , dei disoccupati. ecc. ecc.
Qual è lo strumento qual è la sua soluzione? Il Jobs Act. Ora se uno vuole l’eliminazione
di un problema ne elimina sia le cause sia gli strumenti che lo rendono
possibile. Le cause sono al di fuori della portata di Renzi, ma di chiunque
voglia rimanere nella logica neoliberista. Il costo della forza lavoro deve
rimanere bassa per aumentare il tasso di profitto. E per abbassare i salari
occorre abbassare corrispondentemente diritti, forza e organizzazioni tendenzialmente
a loro difesa , aumento della precarietà quindi e della forza contrattuale dei
lavoratori. Non a caso le forme di precarietà sono 46 in Italia. Logica
vorrebbe , se veramente le intenzioni fossero quelle dichiarate, eliminare le 46 forme diverse , portarle al
massimo a tre o quattro e non dopo come solo dichiarato, ma prima. Adottare
strumenti reali e non annunciate per controllare che siano veramente rispettate
anche nella loro aleatorietà.
Cosa fa invece il
Jobs Act?
Ne aggiunge un’altra di forma di precarietà e imbastisce
una serie di baggianate, di ovvietà, di luoghi comuni, di frase fatte per
nascondere questa semplice realtà. E a riprova vi è che di Jobs Act se ne parla
fin troppo, con frasi fatte , con slogan , con slide. Ma nessun dibattito serio
sulle cose concrete , sulle conseguenze sulle contraddizioni è stato mai fatto.
Lo stesso disegno di legge portato in Parlamento è solo una serie di
fraseologie, di slogan , ma nessun limite, paletto, vincolo, linea guida che
faccia capire veramente dove si vuol parare se non che le forme di precariato
saranno 47. Questo è l’unico punto fermo.
Alla base c’è quindi
la mistificazione.
Ma anche all’ultimo meeting di Renzi ha messo in evidenza qual
è la strategia . Falli stupire, meravigliare, falli volare e sognare. Non
importa che dici bugie, falsità che capovolgi la realtà, che la stravolgi, chi
ti ascolta non se ne accorgerà. Devono sentirsi come quando ti fai uno
spinello. Bene!, il loro spinello devono
essere le tue parole, le tue similitudini, i tuoi accostamenti fra il moderno e
l’antico. Tu devi apparire come il moderno e gli altri l’antico. Il moderno
deve apparire bello e seducente, l’antico il vecchio e il marciume.
Li devi stordire come quando un bambino vede i fuochi d’artificio.
I colori li deve affascinare, i botti li deve stordire è più forti e roboanti
sono più li stordirai e subito dopo il botto un’altra pioggia di colori che
scendono mentre mille fiori fantasmagorici si accendono contemporaneamente. Non
gli devi dare respiro , a raffica uno dopo l’altro. Che importa se su 46
decreti 30 sono fermi perché non vi sono i decreti attuativi, che importa che
sono state 24 in otto mesi le richieste di fiducia che hanno esautorato la
funzione del dibattito parlamentare, che importa che sono stati utilizzati
artifici e trucchi anche illeciti e illegali per stroncare anche il minimo di dibattito
dopo aver posto la fiducia. Nessuno se ne accorgerà perché tutti gli occhi e le
orecchie saranno attratti dai colori e dai botti dei fuochi e le parole saranno
come i fumi dello spinello.
"In due mesi ho
creato 108mila posti di lavoro" E chi mai farà notare che quello che
dice l’ISTAT è che sono aumentati non i posti di lavoro , ma solo chi è alla ricerca del posto di lavoro, che manda
curriculum, che è disposto anche al nero, anche fuori dal suo titolo di studio,
anche facendosi pagare in natura. E contemporaneamente sono aumentati anche chi
a perso la fiducia , che non cerca più il lavoro. Sono i giovani speranzosi e
gli anziani( over 40) sfiduciati che sono aumentati, non i posti di lavoro.
Nessuno mai andrà a verificare, a
conoscere perché il botto è stato troppo grande, Un boato a cui ha fatto
seguito i mille fiori sbocciati di luci multicolori.
Occorre dare la speranza, la fiducia, mentire a fin di bene
( ma il bene di chi?) Ecco quello che
abbiam visto e sentito a Brescia
Mentre fuori il mondo reale veniva cacciato e mazziato,
mandato via perché talmente reale che non poteva essere vero. La realtà è
quella virtuale , quella narrata e svelata. La verità va ricacciata indietro
e mistificata per falsa, irreale.