La lunga fila dell'irresponsabilità


Dicevo dell'esame del sangue.
Mi tocca e allora sveglia al mattino presto, senza colazione e anche senza caffè. La moglie ha messo un postit sullo sciacquone " ricordati di fare la pipì in provetta" mi avvisa.
Cazzo! quasi me ne scordavo! Poi con lo scooter all'ambulatorio collegato al Sant'Eugenio dove faccio il prelievo. Sono anni che vado li e ormai mi conoscono E' vero, l'attesa è di un paio d'ora, ma le infermiere sono brave. Ma questa volta trovo la porta chiusa è un cartello. A causa dei tagli l'ambulatorio decentrato è stato chiuso. Rivolgersi direttamente al Sant'Eugenio £(/&%@#"" di rito e vado al Sant'Eugenio.
Alla cassa ticket. Prendo il numeretto ( che poi lo chiamano evita code, ma io la coda la faccio lo stesso anche con il numeretto!) Porca! ci sono 35 numeri prima di me. Che devo fà Faccio una preghiera a Santa Pazienza ( la patrona degli italiani ) E aspetto. Che poi la sala d'attesa è piena, le sedie molte sono rotte per cui aspetto fuori seduto su una marciapiedi e ogni tanto sbircio a quale numero sono arrivati.


Sono solo due gli sportelli aperti. Dopo oltre un'ora è il mio turno. Pago 40 euro e mi reco dove fanno i prelievi che è distante oltre 800 metri fra corridoi, sali e scendi piani, gira a destra , poi a sinistra, senza una indicazione ma affidandosi solo alle informazioni di quelli che incontri con un apparente camice.
Finalmente arrivo Sala prelievi. Ma qui devo prendere un nuovo “elimina coda” P117 mi tocca. A quale numero siamo arrivati? P40. Cosa? Si ma mica è finita. Questa è solo la coda per l'accettazione. Una volta che sono "accettato" poi devo fare la fila per effettuare il prelievo!
La gente è quasi rassegnata, io incazzato!
Da buon logico faccio un conto e mi rendo conto che dovrò aspettare oltre quattro ore! Ma non si preoccupi, mi dice l'impiegato allo sportello. Anche se le analisi chiudono alle 11 chi ha già il numero sarà servito lo stesso! Mi cojoni! Aspetto un altro po' , ma la rabbia sale. Ma posso ritornare Lunedi? No il pagamento da diritto alla prestazione in giornata. Signore non discuta il regolamento al Sant'Eugenio è questo. Non sono io responsabile, E te pareva!
E allora decido che rinuncio. Ritorno alla cassa ticket, faccio ancora la coda , nonostanmte l'elimina code e chiedo il rimborso.
“Non è previsto” mi risponde la signorina.
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Mi faccia parlare con un rsponsabile. Il responsabile non c'è Si lo so che nessuno è responsabile in Italia. Ma c'è un suo superiore anche se non responsabile. Aspetti che telefono.
Ancora una volta ricorro alla Santa Pazienza patrona d'Italia e infine mi chiama, mi fa firmare moduli, autocertificazioni, dichiarazione di responsabilità illimitata , totale, fotocopie di documenti etc etc. Ed infine mi restituisce i miei 40 Euro.
Sono ormai le 12,30 Sono digiuno dalle 7 , e  ho 
anche un dolore alla bocca dello stomaco. Sarà la fame o l'incazzatura? Decido per la prima
Mi faccio un piatto di maccaroni al sugo di cinghiale e Lunedi ritonerò alla carica.