In un paese dell'Irpinia il Sindaco per fermare la morte del paese, in cui erano rimasti solo 300 abitanti con età media 65 anni ha accettato con la Caritas un programma che prevede l'accoglienza di famiglie di profughi . Ne sono arrivate circa 50, qui hanno avuti figli e per la prima volta dopo tanti anni per le strade si sentono le urla e si vedono i giochi dei bambini. Sono ormai diventati tutti nipotini degli abitanti e i genitori provvedono alla cura degli anziani, ai lavori di ristrutturazione del paese.
Gli abitanti originali, non vogliono che gli ex migranti vadano via e li ritengono ormai abitanti del loro paese.
Intervistato un afghano fuggito dal suo paese con moglie e figlio ha detto io resto là dove è felice la mia famiglia. E qui loro sono felici!!
Quando non è l'integrazione, ma la convivenza ad avere ragione della xenofobia e delle paure dell'uomo nero
