Questa legge consente solo ai partiti già presenti in Parlamento di poter partecipare alla competizione senza nessun altro obbligo. Ma ai nuovi che si volessero presentare li obbliga a presentare almeno 375 per collegio plurinominale. Con una particolarità: la lista deve presentarsi in almeno due terzi dei collegi plurinominali di una circoscrizione. Una vera e propria corsa ad ostacoli.
Come in una corporazione. Chi vuole farne parte deve passare una serie di forche gaudine
Ma se conosce uno appartenente alla corporazione ( Tabacci) la nuova lista ( +Europa) viene esentata dall'obbligo.
Chi può continuare a dire che questa è solo espressione di democrazia e di rappresentatività della volontà del popolo sovrano??
Ma c'è anche di più e di peggio!!!
Il voto degli italiani all'estero si può inviare per posta senza nessun obbligo di segretezza . Come se mandasse una lettera all'amorosa rimasta in Patria. Oggetto quindi di facile brogli e mercimonio
Ma....ma se una nuova lista si vuole presentare per il voto all'estero deve raccogliere le firme sempre le 375 mila firme per collegio presso il consolato!!! Dove generalmente trova funzionari poco attenti e disponibili, di fronte a dei votanti già di per se poco attenti e svogliati.
Come a dire , la poltrona è nostra e degli amici nostri e guai ai concorrenti!!!! Altro che rappresentatività del popolo sovrano!!!!