Associazione a delinquere al processo a Taranto!



Taranto processo ILVA Domani e mercoledì ci saranno altre udienze del processo "Ambiente svenduto" con l'audizione di alcuni testimoni per i capi di imputazione che riguardano il livello politico dell'inchiesta. Il processo si sta svolgendo nell'aula bunker di viale Cannata a Paolo VI. E' possibile assistere con il documento di identità Sul banco degli imputati politici, tecnici della Provincia e della regione, e responsabli dell'ILVA

Accusati di associazione a delinquere finalizzata al disastro ambientale, all’avvelenamento di sostanze alimentari, alla omissione dolosa di cautele suoi luoghi di lavoro, alla corruzione, al falso e all’abuso d’ufficio rispondono i fratelli Fabio e Nicola Riva, l’ex direttore del siderurgico Luigi Capogrosso, l’ex pr Girolamo Archinà, l’avvocato Francesco Perli, i fiduciari Lafranco Legnani, Alfredo Ceriani, Giovanni Rebaioli, Agostino Pastorino e Enrico Bessone. l’ex consulente della Procura ed ex preside del Politecnico di Taranto Lorenzo Liberti. l’ex presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, il sindaco Ezio Stefàno, accusato di abuso d’atti d’ufficio; l’ex governatore pugliese Nichi Vendola, per concorso in concussione aggravata


Un bel mix tale quasi ad assumere la composizione di una associazione a delinquere , ai danni della comunità tarantina. A riprova che la corruzione è trasversale e attraversa tutta la società in ogni ordine di ceto o di professione ai danni di lavoratori e cittadini.
Questo processo arriverà a condannare i colpevoli e ridare un minimo di giustizia?
Ne dubito molto! Ma servirà a chiarire pubblicamente ciò che i tarantini sanno da tempo,l'intreccio fra politici, apparati dello stato , faccendieri e esponenti ecclesiastici e imprenditoria.