un aula sorda e grigia!


E' il deserto abituale dei lunedì di Montecitorio. Se non fosse che ormai il Parlamento lavora al ralenti tutta la settimana. Dopo le ferie estive quasi record (35 giorni), le statistiche di legislatura (paralizzata per tre mesi dalla formazione del governo) registrano un crollo dei provvedimenti, delle sedute, dei disegni di legge. Questa settimana niente Aula, solo giovedì per tre mozioni delle opposizioni, che protestano. Nell’aria aleggia il ricordo dell’insofferenza contro l’intermediazione parlamentare di George Sorel, che portò alla deriva dell’«aula sorda e grigia». La profezia di Davide Casaleggio: «In futuro il Parlamento sarà inutile». Le parole di Giancarlo Giorgetti: «Il Parlamento non conta più nulla». Le suggestioni di Beppe Grillo sulla demarchia: «Sorteggiamo i parlamentari».


Come si fa ad appassionarsi alle scarse vicende che avvengono qua dentro piuttosto che sul battibecco su Twetter e FB? Ormai il potere legislativo e la rappresentanza sociale è stata sostituita ed accorpata nel potere esecutivo e nelle mani di uno o due al massimo leader.
Sono circa 1000 a oltre 12 mila euro netti al mese i parlamentari , più uscieri, funzionari e commessi per un totale di circa 700 dipendenti con stipendi da 20 mila lordi Quasi una finanziaria al mese ci costano. E per cosa? Per accettare supinamente quel che il potere esecutivo ha deciso

Allora logica vorrebbe , senza che ci trasciniamo stancamente questi orpelli e zavorre , o sopprimiamo tutta questa impalcatura oppure la riportiamo alla sua funzione e centralità originale.
Cosi com'è non se ne può più!!!!