Assumere per produrre che?



Dov'è l'inghippo della teoria del RdC in realtà?
Che come per il Job Act ( che perlomeno dava il premio extra al datore di lavoro tanto da invogliarlo a prestarsi alla truffa ideologica) Qui non c'è nessun premio.
Queste forme di assistenzialismo potevano sperare in qualche successo se fossimo in crisi di sola domanda o di sola offerta! Invece siamo in presenza di crisi di tassi di profitto e dunque la domanda è produrre per chi e per fare cosa?
Invece il presupposto che ci vogliono far credere è che il lavoro c'è , che occorre solo per problemi burocratici far incontrare domanda ed offerta e invogliare il datore di lavoro a cercare il suo uomo giusto.
La realtà come ben si sa è diversa. Le aziende chiudono perché il capitale da più rendita attraverso il circuito finanziario che non profitto attraverso il circuito produttivo.
Per rimettere in moto il circuito ri-produttivo occorrono molti capitali ( a causa dell'alta concentrazione di robotica, informatizzazione cioè capitale costante) , e dunque nel tentativo di alzare il profitto per rendere remunerativo l'investimento abbassare i salari , il costo del lavoro,. Ma cosi facendo si rischia che quelle merci prodotte restino invendute, per la caduta del potere d'acquisto di quei salari!
E dunque se è questa la realtà , ed è questa, a che serve rendere appetibile la forza lavoro se le premesse sono quelle dianzi dette? A che serve produrre merci se quelle poi resteranno invendute?

Anche questa iniziativa, dunque, come quelle dei governi precedenti è solo assistenzialismo a fini propagandistici. E per giunta a debito che pagheremo caro , molto caro e ce lo faranno pagare molto caro!!!!!