E' ormai da qualche decina d'anni che si parla di prescrizione, che come una araba fenice ricompare puntualmente.
Tanto che si è tentati di pensare che forse sia solo "nebbia in val Padana" arma di distrazione di massa!!!!
Come per tutti i temi in questi ultimi anni cosa succederà ? Che gli effetti cambieranno , ma il problema rimarrà. Cosi è stato per il cosi detto femminicidio, per gli omicidi sulla strada, cosi per i porti chiusi per gli immigrati e via di questo passo.
Ma, su questo tema, nessuno si chiede ma come mai accade che i processi durano tanto da far nascere la discussione se l'imputato deve rimanere tale vita natural durante, o si deve porre un limite trascorso il quale il reato scompare senza sapere se vi sono colpevoli o innocenti?
Perché il polverone scatenato è tutto qua. E intorno a questo polverone che poi si innescano temi al di fuori del contesto,si compongono e scompongono maggioranze politiche , corporazioni e lobby si muovono freneticamente alla ricerca di uno spazio per rosicchiare potere. Alla fine , quando il polverone si diraderà, e si è ritrovato un certo riequilibrio, si riaccenderà di nuovo la scintilla e si ricomincerà la discussione come in questo caso prescrizione si prescrizione no.