In Francia il diritto a essere padrone del proprio corpo e di decidere da se come gestirlo è nella Costituzione, carta fondante della Repubblica Francese.
Nel 1978 l'Italia sali al primo posto fra i paesi democratici con l'introduzione della legge sull'aborto volontario e l'assistenza sociale a che la donna non finisse nelle mani delle mammane e degli aborti clandestini che oltre a speculare economicamente , teneva le donne sotto ricatto e spesso morivano per aborto.
Con l'introduzione della 194 nel giro di pochi anni le morti per aborto calarono drasticamente.
A quella legge rivoluzionaria per l'epoca la destra e i gli antiabortisti oggi non conviene abrogarla. Ma Meloni appena insediatasi ha detto che non toccherà la 194 , e c'è da crederle, Basta solo ostacolare la sua applicazione. E infatti gli aborti clandestini sono in aumento e si contano oltre 15mila all'anno , ogni anno
Secondo i dati del ministero della Salute relativi al 2021 il 63,4% dei ginecologi, il 40,5% degli anestesisti e il 32,8% del personale non medico è obiettore. Esistono 31 strutture in cui l'obiezione è totale, in contraddizione con la legge 194. A queste se ne aggiungono 50 in cui l'obiezione supera il 90% e 80 con un tasso superiore all'80%.
Questo è anche dovuto che la maggior parte delle strutture sanitarie e quelle di eccellenza sono in mano a ecclesiastici i quali naturalmente in barba alla legge favorisce il personale antiabortista
E poi tutti gli ostacoli alla pillola abortiva, la Ru486, ancora di difficile reperibilità in molte regioni (solo il 40% degli aborti è con la pillola)
Con la salita del Governo Meoni a Palazzo Chigi numerose sono state le iniziative a favore delle associazioni antiabortiste, pro vita , e il sostegno a Comuni e Regioni che le sottoscrivevano, città in prima linea per «la prevenzione dell'aborto e il sostegno della maternità»; Sostegno alla maternità più pro forma che concreto se si deve tener conto ad esempio l'aumento dell'IVA per i prodotti della prima infanzia, latte in polvere , alimenti per bambini pannolini etc etc.
Tutto questo e molto altro che crea un contesto sociale che ricaccia indietro l'Italia fra i paesi più retrogradi e contro la dignità e la libertà delle donne.
𝓐𝓵𝓽𝓻𝓸 𝓬𝓱𝓮 𝓵𝓸𝓽𝓽𝓪 𝓪𝓵 𝓿𝓮𝓵𝓸 𝓶𝓾𝓼𝓼𝓾𝓵𝓶𝓪𝓷𝓸 𝓗𝓲𝓳𝓪𝓫
Nel 1978 l'Italia sali al primo posto fra i paesi democratici con l'introduzione della legge sull'aborto volontario e l'assistenza sociale a che la donna non finisse nelle mani delle mammane e degli aborti clandestini che oltre a speculare economicamente , teneva le donne sotto ricatto e spesso morivano per aborto.
Con l'introduzione della 194 nel giro di pochi anni le morti per aborto calarono drasticamente.
A quella legge rivoluzionaria per l'epoca la destra e i gli antiabortisti oggi non conviene abrogarla. Ma Meloni appena insediatasi ha detto che non toccherà la 194 , e c'è da crederle, Basta solo ostacolare la sua applicazione. E infatti gli aborti clandestini sono in aumento e si contano oltre 15mila all'anno , ogni anno
Secondo i dati del ministero della Salute relativi al 2021 il 63,4% dei ginecologi, il 40,5% degli anestesisti e il 32,8% del personale non medico è obiettore. Esistono 31 strutture in cui l'obiezione è totale, in contraddizione con la legge 194. A queste se ne aggiungono 50 in cui l'obiezione supera il 90% e 80 con un tasso superiore all'80%.
Questo è anche dovuto che la maggior parte delle strutture sanitarie e quelle di eccellenza sono in mano a ecclesiastici i quali naturalmente in barba alla legge favorisce il personale antiabortista
E poi tutti gli ostacoli alla pillola abortiva, la Ru486, ancora di difficile reperibilità in molte regioni (solo il 40% degli aborti è con la pillola)
Con la salita del Governo Meoni a Palazzo Chigi numerose sono state le iniziative a favore delle associazioni antiabortiste, pro vita , e il sostegno a Comuni e Regioni che le sottoscrivevano, città in prima linea per «la prevenzione dell'aborto e il sostegno della maternità»; Sostegno alla maternità più pro forma che concreto se si deve tener conto ad esempio l'aumento dell'IVA per i prodotti della prima infanzia, latte in polvere , alimenti per bambini pannolini etc etc.
Tutto questo e molto altro che crea un contesto sociale che ricaccia indietro l'Italia fra i paesi più retrogradi e contro la dignità e la libertà delle donne.
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