ci accontentiamo delle spiegazioni che ci rifilano i mass media? O ci riflettiamo su!


 Siamo alle comiche se non fosse di fatti tragici. Ora per Rampini capofila di certo tipo di propagandista politico, gli USA avrebbero avvisato per tempo Putin del possibile, probabile attentato che il suo Paese avrebbe subito ad opera dell'ISIS( forse per i buoni rapporti che intercorrono fin dall'origine tra questa organizzazione e agenzie di Stato americano?) Ma Putin spocchioso non ne ha tenuto conto

La notizia naturalmente non è farina del sacco di Rampini, il quale è solo il portavoce delle agenzie in USA.
La notizia sul piano logico , deduttivo non trova riscontro nemmeno nel campo delle fantasie. I rapporti fra USA e l'impero dell Male, lo escludono a priori, e gli stessi USA hanno fin dall'inizio escluso qualsiasi rapporto se non la distruzione di Putin , hanno escluso da sempre qualsiasi tentativo di accordo di pace ( e ve ne sono stati a decine fin dal 2014 ), ma sempre respinti dagli USA. La cui unica soluzione è la morte e la distruzione della Russia, Questo è il contesto. Come è dunque possibile lo scenario di cui Rampini si fa portavoce?

L'attacco terroristico cui prodest? Va a supporto e in aiuto alla credibilità e dell'autorità di Putin o mina in qualche modo la sua autorevolezza e stabilità governativa?
E aiutandolo nel metterlo sull'avviso , dà una mano al potere di Putin o lo mette in cattiva luce?

Più credibile invece , e il commento a corollario alla notizia lo lascia intendere, quando viene sottolineato, che l'attentato dell'ISIS si sapeva e dunque a smentita del coinvolgimento di KIEV!

E rimanendo sempre nel campo della logica e più credibile che KIEV ( o la NATO per tramite di KIEV) sia coinvolto in qualche modo all'attentato anche solo come supporto, o che Biden abbia avvisato confidenzialmente Putin che si stava preparando un attacco terroristico contro di lui?
Io non so e non forse fra qualche decina d'anni si saprà o forse se mai vi potrà esservi un altro Assage a scoprire gli altarini dei segreti di Stato che gli USA con tanto zelo tenta far morire il suo mito. Per ora ci si deve accontentare di cosa è più credibile sul piano della logica, dell possibile e degli interessi degli attori in campo.
Ci dobbiamo accontentare del filo del Cui Prodest oppure farci bastare le spiegazioni che ci rifilano i mass media mediatori del volere del potere! ?