Ma quanti droni stanno nel Mar rosso? E tutti che ci vogliono attaccare?

La nave Caio Duilio - al comando operativo della missione Aspides - ha abbattuto due droni nel Mar Rosso per autodifesa Cosi Tajani che deve combattere ad armi impari contro Salvini e la Meloni.
Quale sarebbe l'autodifesa se non è stata attaccata da niente e da nessuno?
La nave da guerra italiana naviga in acque internazionali dove il volo e la navigazione è garantita a tutti.
Diffondono notizie circa l'abbattimento di droni spia, senza che vi sia una traccia radar, foto o riprese video che lo testimoniano, ma solo dichiarazione di propaganda da parte del ministero di Guerra e da parte dello stesso capitano della Duilio che non aggiunge nessun altro particolare alle azioni presunte vere e che se lo fossero sarebbero queste si atti di guerra contro un velivolo che viaggiava a 8 Km di distanza ( dichiarato dal comandante) e niente lascerebbe far pensare a "atteggiamenti minacciosi" come dichiarato dal comandante. Ammesso che fossero vere le dichiarazione, cosa farebbe pensare ad atteggiamento offensivi da parte di un puntino su uno schermo radar distanti 8 Km senza che siano visibili armi e che viaggia in spazi internazionali?

I paesi nell'area circostante ai fatti denunciati dovrebbe essere loro si preoccupati e denunciare questi come atti di minaccia e di intimidazioni.
Quale dovrebbe essere l'atteggiamento dell'Italia se una nave da guerra Russa o Cinese pattugliasse le area del Mediterraneo in zona internazionale denunciando abbattimenti di droni senza fornire prove materiali di tutto ciò? Verrebbero considerati atteggiamenti ostili e di intimidazione o no? Cosa vi immaginereste sarebbe la risposta di un Crosetto o di un La Russa?

Da parte del governo e di tutto il Parlamento assise ormai espressione della partitocrazia è questa missione di guerra una azione di ricerca di visibilità internazionale e di un mostrar muscoli di cartapesta!