LA POVERTA’ SANITARIA

 la richiesta di prestiti è solo uno dei campanelli di allarme su quella che gli esperti hanno ribattezzato 'povertà sanitaria'…Le famiglie che hanno accusato un disagio economico a causa delle spese sanitarie erano il 4,7% nel 2019, sono salite al 5,2 nel 2020, per arrivare al 6,1%, percentuale che in numeri assoluti fa un milione e 580mila nuclei familiari. In crescita è anche il fenomeno di quelle che vengono definite 'spese sanitarie catastrofiche', secondo l'Oms quelle che impoveriscono le famiglie quando superano del 40% le capacità economiche di sostenerle…
Sono ormai decenni che si operano tagli alla Sanità Pubblica per favorire quella privata che ha come conseguenza immediata la fuga di personale sanitario, medici, e personale paramedico e infermieristico, la chiusura di ospedali e centri di primo soccorso. Tempi biblici di attesa per qualsiasi esame di laboratorio che da leggenda metropolitana viene ormai da tutti ammessa come realtà
Ormai è diventata prassi che una qualsiasi visita specialistica pubblica o ricovero nelle strutture pubbliche deve passare da una visita Intramoenia. Ossia pagamento come visita privata da uno primario o medico specialista dipendente dalla struttura pubblica,, il quale poi chiede il ricovero nel suo reparto . Si camuffa dunque la sanità privata la quale prende i proventi e lascia l'onere delle spese a carico della Sanità Pubblica.

Ridicoli poi il già comico dibattito tra rappresentanti partitici i quali come scambio di accuse indicano i tempi di intervento della Sanità di una Regione retto di una fazione contro quelli della Regione della fazione avversa. E non si rendono conto che le differenze sono minimali, rispetto ai tempi di cui si parla! Dai 6 mesi ad un anno per un esame radiologico o una TAC
Senza poi parlare dei confronto fra ii tagli operato alla Sanità da una fazione rispetto all'altra, Ma parlano sempre di tagli, mai di investimenti, anche se li chiamano tali, non tenendo conto che tali sono definiti solo i tagli operati rispetto alle necessità dovute all'inflazione Si parla di finanziamento per una somma pari al 10% rispetto a ciò che necessita solo per equiparare le crescenti spese dovuto all'inflazione! Rimangono il blocco alle assunzioni, ricorso alle ditte esterne per il personale non medico, fuga ormai emorragico dei medici che preferiscono le cliniche private o lavorare all'estero
E tutto questo anche durante una delle più gravi crisi sanitarie del periodo Covid!!
Il disagio non è di oggi, ma viene da lontano!!

Sono ormai decenni che si operano tagli alla Sanità Pubblica per favorire quella privata che ha come conseguenza immediata la fuga di personale sanitario, medici, e personale paramedico e infermieristico, la chiusura di ospedali e centri di primo soccorso. Tempi biblici di attesa per qualsiasi esame di laboratorio che da leggenda metropolitana viene ormai da tutti ammessa come realtà
Ormai è diventata prassi che una qualsiasi visita specialistica pubblica o ricovero nelle strutture pubbliche deve passare da una visita Intramoenia. Ossia pagamento come visita privata da uno primario o medico specialista dipendente dalla struttura pubblica,, il quale poi chiede il ricovero nel suo reparto . Si camuffa dunque la sanità privata la quale prende i proventi e lascia l'onere delle spese a carico della Sanità Pubblica.

Ridicoli poi il già comico dibattito tra rappresentanti partitici i quali come scambio di accuse indicano i tempi di intervento della Sanità di una Regione retto di una fazione contro quelli della Regione della fazione avversa. E non si rendono conto che le differenze sono minimali, rispetto ai tempi di cui si parla! Dai 6 mesi ad un anno per un esame radiologico o una TAC
Senza poi parlare dei confronto fra ii tagli operato alla Sanità da una fazione rispetto all'altra, Ma parlano sempre di tagli, mai di investimenti, anche se li chiamano tali, non tenendo conto che tali sono definiti solo i tagli operati rispetto alle necessità dovute all'inflazione Si parla di finanziamento per una somma pari al 10% rispetto a ciò che necessita solo per equiparare le crescenti spese dovuto all'inflazione! Rimangono il blocco alle assunzioni, ricorso alle ditte esterne per il personale non medico, fuga ormai emorragico dei medici che preferiscono le cliniche private o lavorare all'estero
E tutto questo anche durante una delle più gravi crisi sanitarie del periodo Covid!!
Il disagio non è di oggi, ma viene da lontano!!