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scrivevo qualche giorno a proposito della questione ex ILVA che o i lavoratori di Genova, Racconigi Novi Ligure, Taranto sono uno oppure la vertenza finirà male. Il tentativo di URSO di spaccare il fronte convocando separatamente gli uni e gli altri ei sindaci di Genova e di Tarano a tavoli separati, va nella direzione del dividi et impera e dunque finirà con la chiusura di Taranto, di sicuro, e di qualche contentino per Cornigliano.
A Genova è stato promesso un po' di cassa integrazione e la riapertura delle linee di lavorazione zincato con un pò di spiccioli per la manutenzione . Ma senza dire i coils da dove arriveranno, Dunque un respiro , ma solo fino a Febbraio A marzo Taranto chiude e dunque finisce la festa anche per Genova.
La sindaca del PD Salis e il solo comune di Genova invitato al tavolo delle trattative commenta "Dopo giorni di forti tensioni sociali, è arrivata una prima boccata d’ossigeno per lo stabilimento ex Ilva di Cornigliano" come se avesse vinto la battaglia e non invece perso la guerra, Perché se si smobilita e si spezza l'unità di azione Taranto Genova la guerra è non solo persa, ma è una disfatta! E non esiste " io speriamo che me la cavo !"