con questa manovra per il bilancio statale si è estrinsecato non più quello che fino a ieri era, per tutti i governi, un utilizzare i lavoratori per arricchire la classe media , detto ceto medio, e la classe della borghesia imprenditoriale e finanziaria. Co questa manovra si è uscito fuor da retorica ed esplicitamente si è espresso tutto l'odio di classe verso i lavoratori , e questo non a parole, che si ammanta ancora di un pò di ipocrisia e menzogne addolcendo e mettendo un velo tra i fatti e le parole, ma attraverso veri e proprie provvedimenti economici che vanno dal taglio di due punti dell'Irpef facendolo passare come un taglio delle tasse per i lavoratori dipendenti, ma che invece a conti fatti è un incremento della strategia di aumento delle tasse ai reddito sotto i 30 mila ed una riduzione al di sopra di questa soglia. L'odio si estende poi nel provvedimento del taglio all'accesso alle pensioni incrementando l'età pensionabile, togliendo quella facilitazione, ridicola, ma pur sempre un riconoscimento per i lavoratori precoci o soggetti di lavori usuranti Esemplare poi l'accanimento verso quei lavoratori che il giudice ha riconosciuto come sottopagati poco e male e in maniera strafottente il governo ha emanato un emendamento in cui non possono essere riconosciuti gli arretrati a quei lavoratori per il maltolto, . Insomma una malefatta dietro l'altra che messi in fila dichiarato tutto l'odio e il disprezzo di classe e in maniera strafottente, arrogante e prepotente. Ma vogliamo parlare dei loro trombettieri, che considerano degli ingenui, e boccaloni coloro che avevano creduto che veramente ci sarebbero stati tagli alle accise ( che sono invece aumentate) e aumenti fino a 1000 euro ( a cui sono stati riconosciuti 1,58 per le minime) , di fronte alle necessità di spendere fino a 34 miliardi ogni anno, per 10 anni. ? Cosa "impopolare, ma necessaria" come è stato sentenziato persino dal Presidente della Repubblica.
E di fronte a tutto questo, vi ancora chi sostiene questo sistema andando pure a legittimarlo con il proprio voto?