Renzi manda all'attacco i suoi nel PD!
Renzi manda i suoi infiltrati nel PD all'attacco per riprendersi il Partito. I suoi sponsor , forse sentendo che sta arrivando la fine delle forze di governo e il passaggio si sta preparando , ha doto ordine di muoversi e di preparare le sue truppe. E i cosi detti "Riformisti" nel PD, renziani che non sono mai scomparsi, prendono voce e approfittando del voltagabbana di Bonaccini, prima fra i renziani ed ora alleato con la segretaria Schlein le mandano a dire che "Qui siamo e qui rimaniamo" e si riuniscono a Prato come da veri cospiratori. In prima fila, al Teatro Garibaldi della città toscana, ci sono due campioni come Matteo Biffoni e Brenda Barini, affiancati dallo 'zoccolo duro' dei riformisti in Parlamento: Lorenzo Guerini, Giorgio Gori, Simona Malpezzi e Filippo Sensi
Intanto l'area maggioritaria nel PD è per avviare una discussione programmatica su tutto il territorio nazionale. Elly Schlein apre, su questo punto, alle aree della maggioranza dem riunite a Montepulciano. Aree che chiedevano alla segretaria di fare un lavoro per il partito e nel partito, per "utilizzare la forza del Pd", diceva ieri Andrea Orlando. "Io credo che quel momento sia arrivato, il momento di ingaggiare una discussione vera con il paese", dice la leader dem.
Tutto questo mentre sono sul tappeto problemi e argomenti che vanno aldi là delle lotte di botteghe per un potere che diventa sempre più ristretto risucchiato dal partito di maggioranza, problemi che interessa salari, e diritti sindacali, inflazione e aliquote IRPEF sempre più gravosi per chi ha un salario da 40 mila euro (certificato il 43% la pressione fiscale) a cui con la riduzione di due punti ( dal 37 al 35%) vanno 40 euro mentre per chi ha un reddito da 100 mila euro arrivano 400 euro.
Di fronte a tutto questo come si può appassionarsi a quel che il partito di opposizione offre e propone?
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