Quando uno dice la fortuna

La fortuna di Di Maio al dicastero degli esteri?
Che non contiamo un piffero di niente, nessuno ci contatterà, nessuno ci consulterà e dunque sarà veramente un record se riuscirà a fare peggio dei suoi precedessori?
Ora intanto a messo le mani avanti ribadendo il vassallaggio dell'Itala e suo personale alla UE e alla Nato. Tanto per chiarire eventuali equivoci del passato E dunque nessuna discussione ne sull'acquisto degli F35, ne sulle missioni di guerra all'estero , ne della vendita di armi nelle zone di guerra ( che poi sono cause prime della fuga di popolazioni, di fame morte e siccità. Ma questo non si dice) E ha tenuto a precisare, come ebbe modi di realizzare il governo Berlusconi, che il corpo diplomatico italiano e a supporto del Made in Italy,, per promuovere le industrie italiane all'estero, e l'esportazioni verso i mercati esteri.
Ed io che pensavo, come recita la Costituzione che , invece, il corpo diplomatico servisse a mantenere rapporti politici rappresentare l'Italia per la stipulazione e la revisione dei trattati e convenzioni internazionali, per le questioni di diritto internazionale e il contenzioso.Per lo sviluppo, l'emigrazione e la tutela degli italiani e lavoratori all'estero. Di tutto questo nemmeno una parola da parte del neo ministro
Ma questo anche se scritto in questa Costituzione fa parte della prima Repubblica!