Ad un anno dall'incarico a Draghi come capo del Governo ( in realtà si tratterebbe di Presidente del Consiglio dei Ministri, ma ormai nella deriva istituzionale questi sono ormai considerati e si comportano come capi di governo) , il cui compito principalmente doveva essere quello di gestire il PNRR e porre un freno all'epidemia e gestirla nel migliore dei modi.
A proposito di quest'ultimo obbiettivo la strategia adottata è consistita e consiste esclusivamente a favore del Partito del PIL. Dell'emergenza Sanitaria non un solo provvedimento è stato adottato anzi la sua azione è consistito nel ( provo ad elencarla)
-non ha fatto nulla per rafforzare le strutture sanitarie con massicce assunzioni di medici e infermieri;
- ha deliberato, anzi, la loro ulteriore riduzione di qui al 2026, relegando la sanità all’ultimo posto nelle poste di spesa del PNRR;
- non ha fatto un passo per apprestare un protocollo di terapie adeguate ai primi sintomi e per aiutare i medici di famiglia nella loro attività;
-che non ha messo mano al piano di prevenzione finito nei cassetti da 15 anni;
-che non ha mosso un dito per potenziare al massimo i trasporti pubblici urbani e interurbani;
-che non ha preso alcun provvedimento per sdoppiare le classi pollaio;
-che non ha imposto alle aziende alcuna seria misura di prevenzione dei contagi; -che ha progressivamente rinunciato ad ogni tracciamento della diffusione del virus; -che ha ridotto i giorni di quarantena;
-che ha consentito all’Inps di non considerare più la quarantena fiduciaria come malattia;
-questo governo ha infine trovato la magica soluzione per stroncare la riaccensione della pandemia in corso: obbligare gli over-50 a vaccinarsi come se questa pratica potesse proteggere dai contagi, come invece la realtà ha provveduto a smentire.
La strategia vaccinale che anche questo Governo ha adottato nonostante che siamo di fronte a un tasso di vaccinazione del 94% per gli over-80, del 92% degli over-70, del 90% per gli over-60, dell’86,5% degli over-50, e abbiamo il più alto picco di contagi dall’inizio della pandemia.
Lo ricordiamo tutti: all’inizio l’informazione ufficiale propagandare la certezza che si sarebbe raggiunta l’immunità di gregge con il 70-80% dei vaccinati; ora perfino la soglia 90% è ritenuta insicura. Ora viene propagandato che il vaccino non protegge più dal contagio , ma serve al massimo al proteggere dall’intasamento di ospedali che nel frattempo, ricordiamo, che il Ssn abbia subito ulteriori tagli.
E tutto questo a fronte di una campagna denigratoria e vessatoria senza precedenti contro i non vaccinati. Dipinti e presentati su tutti i mass media e social come i veri nemici da combattere Il vero virus!
Lo spappolamento del cervello non ha mai avuto simili livelli di impazzimento!