Avanti populismo. Alla riscosa!


Non vorrei infierire e colpire la Croce Rossa. Ma lasciatemi sfogare un pochino. E' stato il leit motiv di tutta la campagna elettorale dei grillini. E ancora oggi si ritorna con il ritornello populista e demagogico a cui nessuno si sottrae al suo fascino da maga Circe! Il finanziamento pubblico ai partiti. Anzi il rimborso alle spese elettorali. Si lo so così com'è è scandaloso quasi 600 milioni con aumenti che si son decisi da soli e anche con gli arretrati e anche per i partiti che ormai non ci sono più. Ma alla giusta critica come si risponde? Tagliamoci il pene per far dispetto alla moglie che ci ha tradito!, o detto come si diceva una volta "Buttiamo l'acqua sporca con tutto il bambinello"!
Si può far politica anche senza i soldi, Tuona Grillo e aggiunge "vedete noi! Abbiamo fatto una campagna elettorale senza un Euro" E' evidente la bufala. Chi ha pagato il camper? E chi i biglietti per lo spostamento del suo entourage? e via di questo passo.
Ma solo in questa ultima settimana. Hanno fatto, i parlamentari del M5S, ben tre assemblee in tre Hotel centrali di Roma, da 5 stelle appunto. Oltre 200 persone con annesso rinfresco . Sapete quanto costa una sala del genere a Roma? Oltre i 30.000 Euro. Come e da chi è stato pagato?
Ma appunto è talmente grossa la bufala che stare a fargli i conti in tasca è pura perdita di tempo.
Certo, dicono i grillini o i suoi fans, il finanziamento non è pubblico, ma volontario e privato. Ah sicuro! Certo operai e impiegati, famiglie e artigiani che finanziano i partiti, in questo momento di crisi. Li voglio proprio vedere. E i finanziatori cosa vorranno in cambio da questi parlamentari? Solo un grazie! Siamo veramente alle pie illusioni delle madonne che piangono!