Ma
chi se lo poteva immaginare un articolo cosi come quello comparso ieri sul
corriere della sera? (http://adf.ly/izIGL)
Era a firma dei pasdaran dell’austerità. I fedayn del precariato espansivo,
quelli del pareggio di bilancio a tutti i costi, del rigore a senso unico e
contro la patrimoniale. Si insomma i teorici dell’attuale ( da qualche decennio
a questa parte, anzi del "di più", dell’ancora "non sufficiente") Si insomma di
ALBERTO ALESINA e FRANCESCO GIAVAZZI!
Ragazzi
che sballo!
Citano
persino Prodi nella sua affermazione che il limite del 3% era una cosa stupida! E via a sciorinare tutte una serie di dati empirici macroeconomici che stanno a
dimostrare quella citazione. E sono gli stessi dati che fino a qualche tempo fa
ne avevano contestato la validità , ridicolizzando economisti e politici che li
citavano!
Ma
, ecco la differenza che essi pongono. L’importante che siano chiari i patti!
Questa la differenza fondamentale, inequivocabile fra gli altri economisti
e loro due. Fra le altre ipotesi e la loro.
I
patti chiari!
Si
deve sforare , si può sforare ma non a piccoli passi, non con sotterfugi, ma sforare
di brutto e con interventi massicci! Ecco la chiave di volta del loro
cambio di strategia e di visione!
Non se , ma come!
Non
è che , si stanno accorgendo che tutto quello che sin’ora hanno teorizzato sta
producendo una deflazione ( che è la peggiore malattia cronica per una
economia) , una disoccupazione che potrà arrivare persino ad essere peggiore di
quel che loro stessi speravano si arrivasse, una precarietà espansiva che è
desertificazione e perdita di speranze , di ottimismo di voglia di fare? E non si parla di disoccupazione dei ultra quarantenni! Che è , se fosse possibile, un dramma maggiore di quella giovanile!
Ma
è solo un mio dubbio?
E
se invece fosse una incondizionata sponsorizzazione delle feluche e fanfaronate
del Superbone di Firenze?
Questo
cambio di passo non è forse iniziato da quando la sparata del cazzaro Renzi (
andare di qualche decimale di punto al di sotto del 3%) ha avuto la reprimenda
da parte della Merkel e di tutta l’Europa che conta?
Sarà
questo che li ha fato decidere a scendere da bravi pasdaran in campo con la
corazzata del loro giornale?
O
forse il 2016 sta arrivando e questa non è una semplice data del calendario.
Secondo il patto sottoscritto che va sotto il nome di Fiscal Compact e che è
stato messo in fretta e furia in Costituzione ( altro che tempi lunghi del
nostro Parlamento , a dimostrazione che quando si vuole le istituzioni
funzionano e bene anche. Altro che palla al piede del Senato!)
Per
quell’anno il deficit nominale deve essere pari al lo 0% e quello strutturale
in attivo dello 0,5%. Ed è stato scritto in Costituzione! E il deficit deve
essere il 60% del PIL . Se cosi non è ogni anno deve scendere del 5% rispetto
al PIL che detto in soldoni vuol dire una manovra , aggiuntiva di ben 50
miliardi all’anno, ogni anno, per vent’anni!
Detto
così non si ha la reale percezione dei numeri. Allora basti pensare a cosa sta
costando alla compagine governativa con annessi e connessi, il reperimento dei
circa 6 miliardi necessari per la copertura degli 80 euro in busta paga
promessi dal cazzaro Renzi! A Pasqua aveva detto ed ancora non si sa , o non ce
lo fanno sapere, come e dove li reperiranno sti benedetti 6 miliardi . Ricordate la eliminazione dell’IMU? 4 Miliardi dovevano reperire e sono stati
costretti a trasformarla di nome e trasferirla ai Comuni, che l’hanno
incrementato ( A proposito! Gli 80 euro che verranno se verranno andranno tutti
per pagare appunto la Tasu, Tarsi ecc ecc . A Roma si vocifera che si arriverà
a pagare 120 euro, mediamente!)
Pensate
invece ai 50 di miliardi necessari dal 2016. E non si potrà dire abbiamo
scherzato con la Merkel!
Sarà
forse questo?
La situazione da essi stessi creata gli sta sfuggendo dalle mani
ed adesso corrono ai ripari e potranno sempre dire “ l’avevamo detto
noi”
E’
come per l’Euro. Adesso sono tutti contro l’Euro. Ma tutti, proprio tutti. Dai
più estremi ai più morbidi, ( occorre modificare i patti) Dai fascisti ai
moderati(?). Si sono tutti creati una verginità ideologica, mischiandosi con
coloro che fin dall’inizio erano scettici, dagli economisti di matrice
marxista, ai piu liberal , ma con una onesta intellettuale e partendo da
presupposti base, dai fondamentali di teoria di economia classica.
Non
certo alla Giannini!