I terroristi con la carta VISA
- Dire che il Qatar insieme all'Arabia Saudita e all'Iraq siano i
maggiori fornitori di armi dell'ISIS è dire cosa risaputa e che
solo il sistema massmediatico non lo fa.
- Parliamo allora con i numeri.
Il Qatar ha speso nel 2014 ben 24
miliardi di dollari (più o meno quanto spende l’Italia in un anno
per il suo apparato militare carabinieri inclusi)
- Il Qatar è il maggiore esportatore mondiale di gas I proventi
di gas e petrolio hanno favorito l’ascesa del Qatar come ”potenza”
globale molto influente nelle cosiddette primavere arabe come
sponsor dei Fratelli Musulmani e dei movimenti a loro collegati in
Egitto, Gaza, Tunisia, Siria e Libia mentre fonti d’intelligence
occidentali hanno attribuito a Doha aiuti finanziari e militari ai
jihadisti in Malì e Sahel.
- I maggiori venditori di armi sono stati 20 fornitori di una
decina di Paesi confermandosi uno dei maggiori acquirenti di armi
del mondo nonostante le sue forze armate contino appena 12 mila
uomini.
- Che se ne faccia di tutte queste armi è di certo un mistero di
Pulcinella.
-
- In una unica botta l'italiana Selex ES (Finmeccanica) si
è aggiudicata un appalto di 340 milioni di euro per i radar Kronos.
Radar di cui i guerriglieri dell'ISIS fanno un ampio ustilizzo per
intercettare i caccia bombardieri russi
Vi è inoltre l’ordine
da 2 miliardi di euro per 22 elicotteri NH-90 realizzati
dal consorzio guidato da Airbus del quale fa parte anche l’italiana
Agusta Westland che consentirà anche l’acquisto di un altro
prodotto italiano, il missile antinave MBDA Marte che saranno
imbarcati sugli elicotteri destinati alla Marina del Qatar
interessata a quanto pare anche a batterie da difesa
costiera equipaggiate con lo stesso missile.
-
Commesse per quasi 8 miliardi di euro per le aziende
statunitensi: 2,4 miliardi è il valore dell’ordine qatarino
per 24 elicotteri da attacco Boeing AH-64E più altri 1,6
miliardi per gli aerei radar B-737 AEW&C. Altri 2 miliardi
andranno a Raytheon per le armi destinate allo scudo antimissile
THAAD che il Qatar ha ordinato l’anno scorso per un valore
complessivo di 10 miliardi di dollari mentre Lockheed Martin ha
ottenuto un contratto da 375 milioni di dollari per il supporto
all’accademia dell’Aeronautica del Qatar e uno da 37 milioni per
500 missili anticarro Javelin.
- Ma ce ne è per tutti!
La visita a Doha del ministro della
Difesa francese Jean Yves le Drian, il 27 marzo, ha coinciso
con l’annuncio di contratti per diversi miliardi con le aziende
d’oltralpe. Tra questi i francesi incassano i contratti per
2 aerei cisterna Airbus A330 ( 500 milioni di euro) e la
manutenzione dei sistemi elettroni dei jet Mirage 2000 (70
milioni di euro) ma stanno premendo per fornire a Doha aerei cargo
A-400 e cacciabombardieri Rafale.
-
I tedeschi di Cassidian Optronics Gmbh hanno
incassato invece una commessa da 40 milioni di euro per fornire i
sistemi di visione e puntamento destinati ai 62 carri armati
Leopard 2A7 e ai 18 semoventi Pzh-2000 che l’esercito
del Qatar ha ordinato l’anno scorso per 1,89 miliardi di
euro.
Chi ha ancora il coraggio di affermare che gli
occidentali siano le vittime e gli islamici i carnefici. ?
Certo,
il mantra che si sente nei talk show che non tutti gli islamici sono terroristi, ma che tutti i terroristi sono islamici
Di fronte a
questi fatti siamo sicuri di poterlo confermare?