A Raqqa come a Dresda


Un rapporto di Amnesty International rivela che Raqqa come a Dresda
Guerra di annichilimento: devastanti perdite di vite umane a Raqqa, Siria”.
Amnesty accusa la coalizione di non aver preso precauzioni “per ridurre al minimo le perdite civili”. “A radere al suolo la città e a uccidere e ferire così tanti civili è stato il ripetuto uso di armi esplosive in zone popolate dove era noto che erano intrappolati dei civili” I bombardamenti a tappeto e i martellanti colpi d’artiglieria “uccisero o ferirono migliaia di civili e distrussero buona parte della città. Abitazioni, edifici pubblici e privati e infrastrutture furono rase al suolo o danneggiate in modo da non poter essere più riparate”.


“Gli aerei statunitensi, britannici e francesi portarono a termine decine di migliaia di attacchi aerei”. Un alto ufficiale statunitense ha dichiarato che contro Raqqa sono stati esplosi più colpi di quanti ne siano mai stati sparati in altre campagne militari, condotte dall’esercito o dalla marina, dalla fine della guerra del Vietnam.

Una idea del massacro compiuto viene confermato da un rapporto dell'Unicef secondo il quale sono stati oltre 40mila, i bambini uccisi o di cui non si hanno notizia

Il tutto nell'indifferenza dell'opinione pubblica mondiale! Che è un dato questo che va ben al di là , se fosse possibile, del massacro fisicamente compiuto.