Sempre più vecchi , sempre meno giovani

L’espressione “Vecchio Continente” non è mai stata più vera. L’Europa è infatti oggi la regione con la popolazione più vecchia al mondo Tra gli Stati membri dell'UE,nel 2018 l'età mediana oscillava tra i 37,3 anni in Irlanda e i 46,3 anni in Italia , il paese con la popolazione più vecchia.
Le cause prime sono l'emigrazione di giovani , per motivi di studio e di lavoro, e la bassa natalità, sopratutto per motivi economici. Poche coppie pensano a mettere al mondo un figlio, date le precarie condizioni economiche in cui sono costrette a vivere, ma sopratutto alla precarietà e alla poco sicurezza di futuro!
Dunque se si tiene conto di tutto questo il declino è inevitabile, ed è anche per questo che l'accoglienza di giovani generazioni di profughi e di immigrati può rappresentare un motivo di svolta. A patto, però, che questo fenomeno venga accompagnato da politiche di integrazione nella nostra società, di politiche di accoglienza che significa anche reinserire queste popolazione nella vita sociale, economica e civile. L'esempio di Riace e della politica dello SPRAR rappresentava il modello di rivitalizzare i nostri paesi destinati alla morte e alla integrazione fra la popolazione Ma occorre che dal punti di vista civile e giuridico diventino cittadini italiani a tutti gli effetti. Altrimenti non sarà l'islamizzazione, a estinguere la nostra civiltà , ma il rinchiudersi dentro il nostro orticello , attraverso l'isolazionismo culturale e civile!